Dopo che la scorsa settimana era stata pessima per il DAX, stavolta l’indice tedesco può ritrovare un po’ di slancio e soprattutto la soglia dei 18mila punti, che aveva perso nei giorni precedenti.
Il bilancio finale di questa settimana dice che la chiusura è stata a quota 18.163,52 punti, per un risultato positivo dello 0,9%.
Il quadro generale è comunque dominato dall’incertezza, sia sotto il profilo politico che quello monetario. Soprattutto c’è il timore che le nuove elezioni in Francia, previste per la fine del mese e l’inizio di luglio, possano concretizzare un ulteriore spostamento verso destra.
Anche gli eventuali dazi punitivi dell’UE sulle auto elettriche provenienti dalla Cina, e una possibile controversia doganale, rappresentano ulteriori fattori di stress per le borse.
Sembra quindi che il presunto aumento della propensione al rischio di questa settimana ha più cause tecniche che miglioramenti fondamentali. Ad esempio, gli acquisti da parte di speculatori che scommettevano sul calo dei prezzi.
Sotto il profilo tecnico, la ripresa di questa settimana ha consentito al DAX di allontanarsi dalla soglia dei 18mila punti e riportarsi sulla Ema50.
Come si può vedere sulla piattaforma di investimento , il test della media mobile sarà importante per il futuro a breve termine dell’indice tedesco. In caso di successo, i progressi visti negli ultimi giorni darebbero un segnale ancora più incoraggiante.
Viceversa, se il DAX dovesse rimbalzare sulla Ema50, tornerebbe in discussione la soglia psicologica dei 18mila punti, con possibile scivolamento verso il successivo supporto statico a quota 17600.