Nonostante la frenata sul finale, l’ultima settimana è stata decisamente positiva per il DAX, che ha guadagnato circa l’1,3%. L’indice principale tedesco si è fermato a quota 18.475,45 punti.
Questi giorni sono stati caratterizzati dalle elezioni francesi. Il primo turno si è svolto domenica scorsa, questa domenica c’è il ballottaggio. Ma i timori che la destra estrema potesse guadagnare la maggioranza assoluta sembrano essersi dissolti, e questo ha propiziato il buonumore visto nelle ultime sedute.
A frenare lo slancio sono le incertezze riguardo alle banche centrali, visto che la FED continua a mostrare un volto assai prudente riguardo ai tagli dei assi di interesse, e gli ultimi dati sul mercato del lavoro hanno fornito indicazioni interlocutorie.
Anche la BCE ha raffreddato un po’ le aspettative riguardo alla marcia dei prossimi tagli al costo del denaro.
Sotto il profilo tecnico, dopo il rimbalzo avvenuto sul finire di giugno sulla soglia psicologica dei 18mila punti, il DAX ha trovato lo slancio per superare la Ema50, inviando un segnale positivo al mercato.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Alle porte per il principale indice tedesco che la resistenza a quota 18800 punti, già testata diverse volte negli ultimi mesi, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .
Se dovesse riuscire a superare questo scoglio, il DAX potrebbe andare ad aggredire l’importante soglia psicologica dei 19mila punti.
Nel caso in cui lo scenario dovesse sporcarsi nei prossimi giorni, allora bisognerà guardare soprattutto al supporto dinamico rappresentato dalla Ema50.
