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SYMRISE è tornata a correre e può mettere nel mirino il massimo storico

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Secondo diversi analisti, quando pubblicherà i dati semestrali ad inizio agosto, Symrise alzerà i suoi obiettivi annuali

Dal mese di aprile il titolo Symrise ha messo il turbo, schizzando in poche settimane sui massimi di oltre 2 anni oltre quota 115 euro. Ciò ha spinto diversi analisti – come vedremo – a inserire il titolo del produttore di fragranze tra i più promettenti.
E il massimo storico di 132,65 euro (raggiunto nel novembre 2021) non sembra poi così lontano.

Nel corso del 2024, Symrise ha avuto una significativa crescita delle vendite e i ricavi interni, ovvero escludendo gli effetti dei tassi di cambio e le acquisizioni e vendite di parti dell’azienda, sono aumentati più del previsto.

L’azienda continua a puntare a una crescita organica delle vendite del 5-7% entro il 2024, ma secondo diversi analisti, quando pubblicherà i dati semestrali ad inizio agosto, Symrise alzerà i suoi obiettivi annuali di crescita organica delle vendite e un aumento degli utili operativi (Ebitda).

L’orizzonte è interessante anche per via delle acquisizioni. Dopo quelle fatte negli ultimi anni, Symrise potrebbe ulteriormente portare avanti questa strategia. Si fanno i nomi di Aqua Feed (additivi per mangimi per l’acquacoltura), e delle società svedesi Probi e Swedencare (già detenute al 70% e 40%). Ma di questo probabilmente se ne saprà di più in autunno.

Sotto il profilo tecnico, la corsa di Symrise ha rallentato a pochi passi dalla soglia psicologica dei 120 euro, che rimangono il target principale dell’eventuale prossimo impulso rialzista.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Prima però c’è da superare la resistenza più immediata, poco oltre quota 116. La recente correzione è servita anche a “scaricare” l’indicatore RSI che ormai non è più in ipercomprato, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
I supporti da osservare sono invece a quota 112 e alla Ema50.

Di sicuro c’è molta fiducia da parte di alcuni analisti, visto che Jefferies e UBS verdono un target a medio termine di 134 euro, che sarebbe il nuovo massimo storico per Symrise. Deutsche Bank è più cauta e vede come obiettivo i 125 euro. A metà giugno, la banca statunitense JPMorgan ha assegnato a Symrise lo status di ‘Positive Catalyst Watch in vista dei dati del secondo trimestre.

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