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SAP all’assalto di un altro record oltre i 200 euro

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I dati del secondo trimestre hanno dato ulteriore linfa a un rally che dura da molto tempo

Uno sviluppo commerciale sorprendentemente positivo sta spingendo le azioni SAP, che martedì hanno fissato un nuovo record storico e ormai si aggirano attorno ai 200 euro. Come altri titoli tecnologici, SAP beneficia del megatrend dell’intelligenza artificiale. Finora, solo nel 2024, è aumentato di circa il 40%.

Il più grande produttore di software europeo ha alzato il velo sui dati del secondo trimestre, che mostrano un utile prima degli interessi e delle imposte, al netto degli effetti straordinari, cresciuto del 33% rispetto all’anno precedente (il fatturato è aumentato del 10%).

Mentre altri fornitori di servizi cloud hanno segnalato un calo della domanda, SAP invece continua a mostrare una crescita solida (+25%). Inoltre l’azienda mira a snellire ulteriormente i posti di lavoro, non più 8.000 bensì tra 9.000 e 10.000, e questo assicurerà un maggiore risparmio sui costi.

Nonostante una performance molto robusta, SAP per adesso ha confermato le sue previsioni annuali per il 2024, adottando un approccio molto cauto e piuttosto conservativo per la seconda metà dell’anno. Ma i maggiori risparmi sui costi dovrebbero far migliorare le performance dal 2025 in poi (vuole guadagnare circa 10,2 miliardi di euro dall’utile EBIT).

Sotto il profilo tecnico, la corsa di SAP adesso ha nel mirino i 200 euro, anche se trattandosi di un massimo storico oltre che una soglia psicologica, è giusto aspettarsi qualche tensione in più tra compratori e venditori su questa zona di prezzo.
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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Il quadro di SAP comunque è chiaramente e decisamente rialzista, con il prezzo ben oltre la Ema50 che a sua volta è ben oltre la Ema200. Finché il prezzo rimarrà oltre la media mobile a 50 periodi, lo scenario resterà molto favorevole.

Tutto questo si manifesta anche nei giudizi degli analisti. Goldman Sachs e Jefferies hanno posto un obiettivo di prezzo a medio termine di 225 euro, UBS invece vede un target sui 222 euro, mentre Berenberg si ferma a 220 euro. Più cauta Deutsche Bank Research, che vede per SAP un target di 208 euro.

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