Nonostante diversi tentativi fatti durante questo 2024, VONOVIA non mai è riuscito a superare in modo stabile la soglia dei 30 euro. Presto il più grande gruppo immobiliare residenziale tedesco potrebbe provarci di nuovo, e stavolta lo scenario sembra essere promettente.
Infatti la trimestrale presentata a inizio agosto ha sorpreso positivamente il mercato, perché Vonovia ha ottenuto risultati migliori del previsto nella maggior parte dei parametri. La crescita degli affitti è solida, anche se non così elevata come nei periodi di punta, mentre il bilancio è migliorato nonostante gli alti costi di finanziamento.
Anche se Vonovia ha registrato una perdita nella prima metà dell’anno, è stata significativamente inferiore rispetto a un anno fa, e nel complesso gli affari sembrano essere robusti.
Ricoridamo che il settore immobiliare ha sofferto la mancanza di chiarezza riguardo alle mosse delle banche centrali. Questo settore infatti è particolarmente sensibile alle decisioni di politica monetaria, perché tassi di interesse più bassi favoriscono le richieste di mutui e l’avvio di nuovi progetti di costruzione (perché diventa meno costoso per i costruttori chiedere finanziamenti). Inoltre le azioni di società immobiliari diventano un’alternativa d’investimento alle obbligazioni quando i tassi si abbassano.
Vonovia e le altre aziende del settore speravano che BCE e FED avrebbero intrapreso un percorso più deciso nel taglio dei tassi, ma hanno dovuto aspettare e aspettare.
Adesso il momento dei tagli è arrivato. La BCE già ne ha fatto uno, la FED lo farà il mese prossimo, e anche altre banche centrali hanno cominciato o cominceranno a tagliare il costo del denaro. Anche per questo Vonovia sta diventando più fiduciosa riguardo all’anno in corso, e punta al limite superiore dell’intervallo in termini di obiettivi di guadagno e crescita degli affitti.
Sotto l’aspetto tecnico, Vonovia ha sfruttato ancora una volta il ruolo di supporto della Ema50, sulla quale è rimbalzata poche sedute fa.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , il prezzo ha raggiunto e superato i massimi di luglio, e si sta nuovamente avvicinando alla soglia psicologica dei 30 euro.
L’indicatore RSI non è ancora entrato nella zona di ipercomprato, e questo lascia ancora uno spazio al rialzo.
L’ottimismo sembra esserci nei commenti degli analisti, specie dopo la trimestrale. JPMorgan ha alzato l’obiettivo a medio termine per Vonovia a 36 euro, Berenberg e UBS lo hanno posto a 34 euro, Baader Bank vede un target di 33 euro. I più fiduciosi sono Goldman Sachs (obiettivo 42,30 euro) e Warburg Research (target di 39,50 euro).
