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WACKER CHEMIE ancora in caduta, ma trova sostegno nel RSI in ipervenduto

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Il sentiment nell’industria chimica – flagellato dalla corsa dei prezzi dell’energia – sta continuando a peggiorare

Le grandi difficoltà che da mesi sta attraversando il settore chimico hanno reso il contesto di Wacker Chemie sempre più complicato. Da marzo 2023 il titolo ha perso quasi la metà del suo valore (all’epoca era in area 150 euro), e adesso viaggia sui minimi dal 2020.
Per adesso chi fa trading CFD (contratti per differenza) e investe al ribasso continua ad avere ragione.

Il sentiment nell’industria chimica – flagellato dalla corsa dei prezzi dell’energia – sta continuando a peggiorare (l’indicatore rilevato dall’Istituto Ifo è sceso a -10,5 punti in luglio).
Sulla scia del rallentamento economico generale, le speranze di una ripresa della domanda non sono state soddisfatte. Il portafoglio ordini continuerà a soffrirne, le aziende continuano a ridurre la produzione e pianificano significativi tagli al personale nei prossimi mesi.
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L’ultima trimestrale di Wacker Chemie ha confermato queste difficoltà. C’è stato un calo del fatturato del 16% rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso, mentre l’Ebitda è sceso del 37% rispetto a un anno fa (più di quanto si aspettassero gli analisti). L’utile è crollato, anche se è stato migliore del previsto.
Luci e ombre sono emerse tra i vari settori operativi. Lo sviluppo del settore del polisilicio, ad esempio, è stato una sorpresa positiva.

Sotto il profilo tecnico, il quadro s’è ingrigito ulteriormente nell’ultimo mese, durante il quale Wacker Chemie ha perso quasi il 20%.
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wacker_chemie_13_8_2024

Come vediamo sulla piattaforma di investimento , il titolo sui sta avvicinando alla soglia psicologica degli 80 euro. In quest’area di prezzo ha trovato supporto anche grazie all’indicatore RSI in ipervenduto, che ha favorito un piccolo rimbalzo.
Se dovesse cedere anche questo livello, la strada sarebbe spianata fino al prossimo supporto statico verso i 75 euro.

Lo scenario resta quindi molto complicato, come dimostra il fatto che JPMorgan ha inserito Wacker Chemie nella ‘Negative Catalyst Watch. Chi fa trading CFD su questo titolo dovrebbe quindi valutare bene un ingresso a vendere (se non l’ha già fatto…).

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