Quando sul finire di giugno parlammo di FRESENIUS, era in pieno svolgimento una brusca correzione dopo aver raggiunto la soglia dei 30 euro. Dicemmo però che avremmo potuto assistere ad una ripresa del trend, che avrebbe riporta il prezzo oltre quel livello.
Effettivamente è andata proprio così: ha ricominciato a correre, arrivando sui 33 euro.
La spiegazione è molto semplice: gli affari del gruppo medico e operatore ospedaliero continuano ad andare forte, dopo gli anni neri vissuti durante la pandemia, quando molte operazioni hanno dovuto essere cancellate e alcuni medicinali sono stati quindi meno richiesti, senza considerare il brutto contraccolpo avuto dalla controllata Fresenius MC (che dopo è stata separata dal gruppo e viene trattata solo come un investimento finanziario).
Il secondo trimestre e la prima metà del 2024 sono stati eccellenti per . Il business dei prodotti per la nutrizione clinica, le infusioni e i prodotti farmaceutici si sta sviluppando molto meglio di quanto si pensasse.
Alla fine l’azienda ha ottenuto una crescita degli utili (EBIT +15%) e margini più elevati, con un forte aumento delle vendite (+8%). Grazie ad un robusto afflusso di cassa, il gruppo sta facendo progressi più velocemente del previsto per ridurre il suo livello di debito e ridurre i suoi costi.
Inoltre Fresenius ha confermato i suoi obiettivi annuali, che aveva aumentato a maggio.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’ultimo impulso rialzista ha spinto FRESENIUS oltre un livello di resistenza statica di lungo periodo, a quota 32,8 euro.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , il prossimo ostacolo è ben lontano (resistenza a 35 euro), ma la presenza dell’indicatore RSI in prossimità della zona di ipercomprato, fa pensare che prima di raggiungere quel livello potrebbe esserci una fase di correzione o consolidamento.
Al ribasso invece, quello che va guardato è la Ema50, che rappresenta il primo supporto di un certo rilievo.