E’ tornato a soffiare un vento positivo sul settore assicurativo, così HANNOVER RUCK si è messo alle spalle una lunga fase di consolidamento che era cominciata in primavera ed è ripartito con un rally che lo ha portato su nuovi record storici oltre i 250 euro.
La corsa di HANNOVER RUCK – il terzo riassicuratore mondiale – è ripartita dopo i risultati del secondo trimestre, che hanno evidenziato una crescita dell’utile di oltre un quarto a 603 milioni di euro, un fatturato in aumento del 9,5% a ben 6,2 miliardi di euro. E’ più di quanto si aspettavano gli analisti.
Il risultato degli investimenti è stato altrettanto buono e nel ramo danni è rimasta una quota maggiore dei ricavi al netto delle spese per sinistri, amministrazione e vendita: il combined ratio è migliorato dal 90,8 all’87,6% rispetto all’anno precedente.
La tanto temuta stagione degli uragani, che aveva innescato una brusca discesa durante il mese di luglio, non è stata poi così traumatica (si temeva soprattutto l’impatto dell’uragano Beryl).
Nonostante la seconda metà dell’anno di solito sia più dannosa, Hannover Ruck ha confermato gli obiettivi annuali secondo i quali vuole raggiungere un risultato record con almeno 2,1 miliardi di euro. Tuttavia, alcuni analisti sono convinti che alla fine il riassicuratore supererà addirittura i suoi obiettivi annuali, nonostante il calo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali (fattore negativo per i riassicuratori).
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Il forte impulso rialzista cominciato ad agosto ha consentito ad HANNOVER RUCK di superare i precedenti record e arrivare fino a quota 260 euro, come vediamo sulla piattaforma di investimento . Questo primato, e la contemporanea presenza dell’indicatore RSI in ipercomprato, hanno poi provocato delle fisiologiche prese di profitto.
La leggera marcia indietro si è fermata sui 250 euro, diventato livello di supporto. Nel frattempo l’indicatore RSI si è un po’ “scaricato”, e questo prepara il terreno per possibili nuove corse al rialzo (con obiettivo il record a 260 euro).
In caso di ulteriori correzioni, il successivo supporto è la Ema50 che attualmente viaggia sui 244 euro.
