Dopo qualche passo falso, il DAX è tornato a prendere quota e nell’ultima settimana si è riavvicinato al record storico raggiunto a fine settembre. Il principale indice tedesco ha chiuso questa settimana con un bilancio positivo dell’1,3%, che lo porta a quota 19.373,83 punti.
L’inizio positivo della stagione delle trimestrali USA ha riportato il buonumore in Borsa, dopo il nervosismo innescato dalla tensione in Medioriente e i dubbi legati alle prossime mosse delle banche centrali. Inoltre i mercati guardano con fiducia agli stimoli economici di Pechino (che sono stati presentati sabato) e la conta dei danni dell’uragano Milton.
Intanto questa settimana si riunirà la BCE, che dovrebbe tagliare i tassi di interesse di altri 25 punti base.
E’ chiaro che l’impulso rialzista partito in settimana ha come target il massimo storico toccato a fine settembre, che rappresenta il più immediato livello di resistenza, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
Superato questo livello, l’attenzione si sposterà sulla soglia psicologica dei 20mila punti.
Al ribasso invece occorre guardare anzitutto al supporto su 19mila punti, ed alla zona cuscinetto che è compresa proprio tra questo livello e i 18860 punti. Inoltre questa zona di supporto è resa ancora più robusta dal passaggio della Ema50.