Grazie a un colpo di coda nella giornata di venerdì, il DAX riesce a dimezzare le perdite di una settimana fiacca. Il principale indice tedesco ha chiuso a 19.254,97 punti, ma il bilancio complessivo di questa settimana resta in perdita di oltre l’1%.
Giovedì il Dax era temporaneamente sceso a quasi 19.000 punti. ma la successiva ripresa consente di tenere ancora a vista il record di quasi 19.675 punti raggiunto a metà ottobre.
Sono stati giorni ricchi di dati macroeconomici e di trimestrali, che hanno orientato l’umore degli investitori. Ma ancora più importante è quello che sta per succedere. Martedì infatti ci sarà il duello finale tra Kamala Harris e Donald Trump.
L’incertezza non riguarda solo chi sarà il vincitore, ma anche le future maggioranze nelle due camere del Congresso. In quella che è probabilmente la settimana commerciale finanziaria più entusiasmante dell’anno, all’ordine del giorno c’è anche la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve americana.
Sotto l’aspetto tecnico, i recenti cali hanno spinto il Dax al di sotto della linea dei 21 giorni, che è importante per la tendenza a breve termine. Ma il calo si è fermato sulla media a 50 giorni, che vediamo sulla piattaforma di investimento .
I prossimi giorni diventano quindi estremamente importanti (ci aspettiamo una forte volatiltià verso metà settimana). Se il DAX dovesse scendere sotto la Ema50, potrebbe mettere a rischio anche la soglia dei 19mila punti.
Viceversa, se il mercato azionario troverà spunti forti per un nuovo slancio, allora il DAX potrebbe andare rapidamente ad attaccare la soglia dei 20mila punti.