AURUBIS ha ritrovato slancio, prossimo obiettivo 75 euro

L’autunno sta portando con sé una slancio positivo per il titolo AURUBIS, che in poche settimane è riuscito a recuperare metà delle perdite che aveva accumulato tra inizio luglio a inizio agosto (-20%). Il titolo del produttore di rame è così risalito oltre la soglia dei 70 euro.

A fine settembre Aurubis ha pubblicato i dati commerciali preliminari per il 2023/24, in linea con le aspettative che erano comunque molto elevate. I dati definitivi e le prospettive per il nuovo anno finanziario saranno pubblicati all’inizio di dicembre.

Nel complesso, i numeri possono essere descritti come solidi. Nell’intero anno l’EBIT operativo è stato di 410 milioni di euro, con un miglioramento del 17% rispetto all’anno precedente. Il flusso di cassa netto è stato elevato, compreso tra 500 e 600 milioni di euro, grazie delle elevate vendite di prodotti.

Se quest’anno i risutlati sono stati solidi, restano forti ostacoli sul mercato dove si vive una situazione tesa e prezzi di vendita sono più bassi (il rame riflette l’andamento dell’economia globale, che stenta a crescere). Inoltre ha pesato il possibile rallentamento del boom dell’intelligenza artificiale.
A seconda della situazione delle notizie, è probabile che la volatilità rimanga elevata. Anche per questo a fine settembre diversi analisti avevano abbassato i target di prezzo, che in precedenza erano per la maggior parte oltre gli 80 euro.

Aurubis sta provando a concentrarsi sulla produzione primaria di rame, sul riciclaggio e sul portafoglio multimetallo. Per questo ha venduto la fabbrica americana di Buffalo (dove venivano fabbricati prodotti laminati piatti) dopo aver già dismesso diverse attività che non fanno parte del core business nel 2022 e nel 2023. A settembre è stato inaugurato un nuovo impianto di riciclaggio nello stato americano della Georgia.

L’ultimo impulso rialzista ha consentito ad AURUBIS di superare sia la Ema50 che la Ema200, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento XTB.
Il prossimo obiettivo è raggiungere quota 75 euro, visti l’ultima volta in estate. La presenza dell’indicatore RSI in prossimità dell’area di ipercomprato fa immaginare però che non sarà così facile, e sono possibili delle correzioni lungo il percorso. La Ema200 però adesso fornisce supporto verso la soglia psicologica dei 70 euro.