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DELIVERY HERO dopo la trimestrale torna all’assalto dei 40 euro

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Sono cresciuti il volume delle merci lorde, il fatturato e gli utili. Grande attenzione alla IPO delal filiale in Medio Oriente

Arrivato sulla soglia dei 40 euro dopo un fortissimo rally, DELIVERY HERO adesso sta incontrando qualche resistenza in più. Nelle ultime settimane ci sono stati tentativi di salita e rimbalzi all’indietro,

Solo alla fine di luglio scorso, si ritrovava quasi al nuovo minimo storico, ma da allora le azioni del servizio di consegna di cibo hanno mostrato una forte performance in borsa, raddoppiando il loro valore. Certo, siamo lontanissimi dai 145 euro che il titolo valeva durante i lockdown pandemici, ma è innegabile che ci sia stato un impressionante recupero di Delivery Hero.


Tutto questo si deve all’ottimo sviluppo del business, con un aumento del volume delle merci lorde, del fatturato del e degli utili, anche grazie ad un rigido programma di austerità.
La società ha adeguato le sue previsioni per l’anno finanziario 2024, fissando un obiettivo è una crescita del GMV al limite superiore dell’intervallo compreso tra il 7 e il 9%. Anche la previsione del flusso di cassa disponibile è stata aumentata.


Nell’ultimo periodo il fulcro dell’attenzione si è concentrata sulla IPO della società affiliata del Medio Oriente, Talabat (si mira a collocare il 15%). Quella regione geografica è da tempo il motore della crescita di , e con la IPO si vogliono coinvolgere più investitori locali.


Questo approccio riflette un cambio di strategia avvenuto negli ultimi trimestri: concentrarsi sui mercati in cui si generano profitti, anziché (come accaduto in passato) puntare a espandersi a volontà. Un altro mercato molto promettente è quello sudcoreano (servito con la filiale Baemin), che ha accresciuto in modo significativo il numero di clienti.

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Malgrado la recente frenata, il quadro tecnico di Delivery Hero resta luminoso, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .


La Ema50 ha fornito supporto per risalire verso la soglia psicologica dei 40 euro, che sono il primo target rialzista del titolo. Gli due obiettivi a breve termine possono essere le resistenze statiche attorno ai 43 e i 44 euro.
L’aspetto incoraggiante per gli investitori di è che l’indicatore RSI, grazie proprio all’ultima correzione, si è scaricato e quindi adesso c’è di nuovo spazio per una risalita.

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