Cominia male il mese del DAX, che patisce il crollo delle azioni di Bayer e scende a sua volta dello 0,23% a 12.730 punti. Eppure l'inizio non era stato negativo, sulla scia della notizia di un possibile accordo negli USA per un nuovo piano di sostegno all'economia.
L'MDax invece si muove in controtendenza, salendo dell'1,26% a 27.348.
QUADRO TECNICO: Il lieve movimento di oggi non toglie il DAX dalla zona grigia. L'attenzione resta fissata sui 12.500, mentre gli indicatori tecnici di mercato tendono ad essere da neutri a positivi. Un segnale concreto di froza potrebbe arrivare intorno ai 12.950 / 13.000. Finché ciò non avviene, la situazione rimane tesa e vanno ancora tenute d'occhio le zone di supporto a 12.200 e più in basso a 12.000.
DAX.
La giornata è stata caratterizzata soprattutto dal tonfo di Bayer (-13,07%). Sulla società farmaceutica e agrochimica con sede a Leverkusen, pesano i grossi tagli operativi per oltre 1,5 miliardi di euro entro l'anno dal 2024 (incluso tagli di posti di lavoro), che aumentano le preoccupazioni riguardo la crescita a lungo termine e le prospettive di margine. Le azioni di Bayer hanno già perso più del 36% dalla fine del 2019, il che li rende il secondo titolo Dax più debole di quest'anno, secondo il produttore di motori MTU.
Il miglior titolo del giorno è Infineon Technologies AG (+7,59%), che ha beneficiato dei segnali economici positivi del produttore di semiconduttori STMicro (che si aspetta vendite più elevate per l'intero 2020 e avanza di 8,33%). Stesso beneficio lo hanno avuto le azioni Siltronic (+2,3%).
Continua la crescita di Continental AG (+3,05%). La compagnia tedesca produttrice di componentistica auto ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede anche 30mila tagli (13mila in Germania). Il piano di risparmio prevede anche la chiusura delle sedi ad Aquisgrana entro il 2021 (pneumatici) e Francoforte entro il 2024 (elettronica per auto) e l'effettuazione di “adeguamenti strutturali” in altre località. Grazie alle delocalizzazioni nell'Europa orientale, il programma dovrebbe consentire un risparmio di circa 1 miliardo di euro all'anno a partire dal 2023, ma costerà probabilmente 1,8 miliardi di euro in un periodo di dieci anni, come riportato dall'agenzia di stampa Reuters.
Altra buona giornata per RWE AG St (+2,78%), che ha ancora beneficiato dell'annuncio di lunedì secondo cui la società intende espandere la propria attività eolica offshore in Gran Bretagna.
Le azioni di Deutsche Telekom hanno reagito a uno studio di analisti con un utile di un buon punto percentuale. La banca d'investimento statunitense Goldman Sachs aveva incluso le azioni T in un elenco di titoli particolarmente promettenti. L'espansione di connessioni Internet più veloci sta procedendo più velocemente e meno del previsto, ha elogiato l'analista Andrew Lee.
In coda al listino come già detto c'è Bayer AG (-13,07%). Perde quota anche Volkswagen AG (-2,26%), sulle voci di un possibile spin-off del marchio di auto sportive di lusso Lamborghini, che potrebbe diventare indipendente e in futuro approdare in Borsa. Scende anche HeidelbergCement AG (-1,99%)
MDAX
I migliori del giorno sono: Rational AG (+5,23%), AIXTRON SE (+5,19%), Airbus Group SE (+4,38%) che beneficia del nuovo target fissato dalla banca privata Berenberg, che ha aggiornato il titolo da "Hold" a "Buy" e innalzato il target di prezzo da 69 a 76 euro.
Male: Thyssenkrupp AG (-4,68%), che sta affrontando un riposizionamento di tutte le divisioni del gruppo. Il gruppo industriale taglierà circa 800 posti di posti di lavoro nella sua divisione automobilistica, 500 dei quali in Germania. Il motivo è "un drastico peggioramento del crollo degli ordini in entrata e delle vendite a causa della crisi Covid".
Male anche MorphoSys AG (-4,48%), HOCHTIEF AG (-3,69%).
