EVOTEC in fase laterale, la Ema50 fornisce supporto

I timidi tentativi di ripresa di Evotec, che erano cominciati sul finire di un disastroso 2024 (quasi -60% in un anno), si sono impantanati dentro una tendenza laterale compresa tra 8 e 9 euro.

Il ricercatore di principi attivi di Amburgo ha vissuto mesi complicati. Dapprima la partenza dell’ex capo Werner Lanthaler, accompagnata da irregolarità, poi cifre e previsioni deludenti, che hanno dovuto essere riviste al ribasso. L’ultima stima dell’EBITDA è compresa tra 15 e 35 milioni di euro, che non è certo il migliore.

Evotec ha cominciato ad avere gravi problemi dopo la fine della pandemia (in quel periodo c’era stato un boom che aveva spinto il prezzo fino a 46 euro), quando la richiesta di prodotti è crollata e le scorte si erano accumulate.

Il nuovo amministratore delegato Christian Wocjzewski proverà a riportare la nave sulla rotta dell’efficienza, incrementando vendite e redditiività. Un primo assaggio del suo lavoro però lo avremo soltanto in primavera inoltrata, quando Evotec pubblicherà il rapporto annuale per il 2024 e i dati del primo trimestre 2025 (in calendario per il 7 maggio).

Dal punto di vista grafico, è abbastanza evidente la fase di stallo che stanno vivendo i titoli Evotec, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento eToro.
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Dopo il balzo oltre la soglia di 10 euro, c’è stata una correzione che sta trovando supporto nella Ema50. Al tempo stesso, la Ema200 rappresenta la prima resistenza che ostacola nuovi rialzi di prezzo.
Quanto sia incerta la situazione di Evotec lo dimostra anche l’indicatore RSI, che si è appiattito verso quota 50.

Ciò che è probabile è che, nel momento in cui il prezzo dovesse imboccare in una direzione, potrebbe farlo con un movimento esplosivo. Bisogna quindi mantenere una certa cautela.