Il DAX chiude con una giornata di modesto calo, dopo una settimana molto positiva chiusa in aumento di poco meno del 4%. Per il momento l’assalto al record storico è rinviato.
Nel giorno della strega (quando si concentrano le scadenze sulle borse dei derivati), l’indice è sceso dello 0,27% a 13.630,51 punti. All’inizio delle contrattazioni il DAX era salito ad appena 20 punti dal record di febbraio a 13.795 punti, spinta dall’Ifo migliore della attese. Poi ha ripiegato.
L’MDax ha continuato a muoversi ai livelli record. Alla fine l’indice dei titoli di medie dimensioni è andato in rialzo dello 0,66% a 30.405,62 punti.
DAX
Il titolo migliore del giorno è Continental +1,75%. Il nuovo CEO ha piani ambiziosi di crescita, circa 5-8% ogni anno. Questi piani ambiziosi sono stati ben accolti dagli analisti e dagli investitori. Nessuna ripercussione in Borsa ha per ora lo sciopero di 24 ore indetto da IG Metall, che ha paralizzato lo stabilimento a Babenhausen, nell’Assia meridionale.
Bene anche Siemens +1,05%. Secondo gli addetti ai lavori, il gruppo industriale sta considerando la vendita della sua attività di logistica. Siemens è impegnata da tempo in un’importante ristrutturazione.
Rialzo moderato per Daimler +0,2%. Secondo Hubertus Troska, il membro del consiglio di amministrazione del Gruppo responsabile per gli affari in Cina, il business delle auto di lusso in Cina è alimentato dalle restrizioni di viaggio a seguito della pandemia della corona. Invece di spendere i loro soldi per viaggi all’estero, i clienti cinesi ora stanno spendendo i loro soldi per nuove auto. Il marchio automobilistico di Daimler, Mercedes-Benz, ha venduto più veicoli in Cina da gennaio a novembre rispetto all’intero anno precedente e si aspetta quindi una crescita a due cifre per l’anno in corso.
Scende Deutsche Post -0,68%. Pesa il fatto che il fornitore di servizi pacchi statunitense FedEx non voglia emettere una previsione per l’attuale anno finanziario 2020/21 a causa delle incertezze causate dalla pandemia.
Il collo di bottiglia globale che si potrebbe creare nel mercato dei semiconduttori, potrebbe provocare interruzioni nella produzione di Volkswagen -0,87%. VW ha avvertito che il gruppo dovrà adattare la produzione nelle singole sedi in Cina, Nord America ed Europa alla fornitura di semiconduttori nel primo trimestre.
BMW +0,45% punta sull’auto digitalem, e a tal fine ha creato l’unità ‘Digital Car‘ con 4.000 specialisti IT. Il dipartimento svilupperà inizialmente un nuovo sistema operativo per tutti i modelli.
RWE -0,47% sta crando un dipartimento per il business dell’idrogeno. La nuova unità sarà responsabile della progettazione e dell’implementazione della strategia per l’idrogeno di RWE e guiderà i progetti nei mercati principali dell’azienda. Nel frattempo, RWE si prepara a eliminare gradualmente il carbone.ù
MDAX
Dopo la battuta d’arresto di ieri, quando è scivolato al minimo di una settimana, HelloFresh +5,89% riprende a correre sorretto dallo studio degli analisti della banca britannica Barclays, che ha fissato il suo obiettivo di prezzo a 70 euro. L’analista Alvira Rao vede ancora un potenziale del 17%. L’analista prevede una crescita continua nei prossimi anni ed ha aumentato le sue stime per i ricavi e l’utile operativo rettificato (Ebitda) fino al 2022.
Corre United Internet +4,60%. La battaglia dei prezzi all’ingrosso tra 1&1 Drillisch (società controllata di United Internet) e Telefonica Deutschland vede il primo vincitore, dopo un giudizio arbitrale. L’adeguamento del prezzo affermato da Telefonica nel dicembre 2018 non è quindi giustificato nel periodo sottoposto a revisione dal 2016 al 2020 e non comporta alcun obbligo di pagamento da parte di 1 & 1 Drillisch.
Siemens Healthineers +1,70% si riavvicina a quota 42 euro. Agli occhi degli esperti di Bernstein Resarch, il titolo è una delle “scelte migliori” nel settore della tecnologia medica.