Nell’ultimo giorno di contrattazioni prima di Natale, il DAX continua a salire e assorbe così quasi del tutto le perdite di lunedì (il bilancio complessivo dice -0,3%).
Il Dax chiude in rialzo dell’1,26% a 13.587,23 punti, e si avvicina ancora una volta al suo livello di tutti i tempi di 13.796. Il mercato ha ricevuto una spinta positiva dalla notizia che un accordo su Brexit sembra a portata di mano.
L’MDax ha guadagnato lo 0,60% a 30.413,79 punti.
DAX
Il volo dei titoli dell’aviazione (Airbus +4,60% e Deutsche Lufthansa +4,34%) spinge anche MTU Aero Engines +4,63%, miglior titolo del giorno sul DAX.
Sprint di Daimler +3,32%, che sta prendendo in considerazione una IPO o uno spin-off per la sua divisione camion. È anche ipotizzabile una vendita parziale a l’ingresso di un investitore finanziario. Nel 2019 Daimler ha realizzato un fatturato annuo di quasi 45 miliardi di euro con camion e autobus.
I progressi su Brexit fanno felici anche le altre case automobilistiche. BMW +1,78% e Volkswagen +2,39%. Bene anche il fornitore automobilistico e produttore di pneumatici Continental +2,74%, che raggiunge i massimi di un anno.
MDAX
Nel frattempo Siemens Energy +3,11% continua a pianificare il futuro della controllata Siemens Gamesa, escludendo una sua cessione totale o parziale. “L’energia eolica, e quindi Siemens Gamesa, è parte integrante della nostra strategia“, ha detto il capo Christian Bruch all’Handelsblatt. Questa notizia segue alle indiscrezioni della stampa spagnola sul fatto che aziende giapponesi sarebbero interessate a Siemens Gamesa.
I titoli del traffico aereo sono i vincitori del giorno. Il migliore è Airbus +4,60%. Corre anche Deutsche Lufthansa +4,34%. E’ stato raggiunto un accordo con il sindacato piloti Vereinigung Cockpit (VC) sulla riduzione dei costi del personale. Ciò consentirà a Lufthansa di prolungare il lavoro a orario breve del personale della cabina di pilotaggio fino alla fine del 2021.
Continua a crescere Aixtron +1,56%, che arriva al massimo dal 2018. Dall’inizio dell’anno si è registrato un aumento di quasi il 70%.
Crolla HelloFresh -5,52%, alle prese con un problema insolito. Le eccessive richieste stanno diventando un peso, al punto che l’azienda di consegne sta facendo un’offerta ai suoi clienti abituali: chiunque annulli l’ordine riceverà una un buono di 10 euro da spendere in futuro.
