Giornata molto positva per THYSSENKRUPP, che si affiacciano sui massimi da febbraio 2020. Nelle prime ore della sessione, la spinta è arrivata dall’aggiornamento a “Outperform” da parte della banca francese Exane BNP Paribas, che ha più che raddoppiato il suo prezzo obiettivo da 5,60 euro a 11,70 euro. Poco dopo anche Deutsche Bank ha aumentato il suo obiettivo di prezzo per Thyssenkrupp da 8 a 13 euro.
Ma altri importanti impulso sono giunti in seguito. Il gruppo ha infatti ottenuto il suo primo importante contratto per la realizzazione di impianti per la produzione di idrogeno verde. La controllata Uhde installerà un elettrolizzatore con una potenza di 88 megawatt in Canada. Il cliente è la società energetica statale Hydro-Québec, uno dei maggiori fornitori di energia idroelettrica del Nord America. Thyssenkrupp non ha fornito alcuna informazione sul volume degli investimenti.
L’idrogeno prodotto nell’impianto e l’ossigeno che ne deriva devono essere utilizzati nella produzione di biocarburanti dai rifiuti residui. L’inizio della produzione è previsto per la fine del 2023. L’elettrolisi dell’acqua è una tecnologia chiave per la conversione rispettosa del clima dell’industria e del settore dei trasporti. Thyssenkrupp ha grandi aspettative in questo settore di attività.
Ma non finisce qui. Secondo alcuni rumors, Thyssenkrupp sta considerando diverse alternative per la sua divisione siderurgica. Non soltanto restano in piedi le ipotesi di una IPO o uno spin-off, ma è anche possibile l’ulteriore sviluppo del business dell’acciaio da sola.
