L’azienda di chip INFINEON prevede di crescere più velocemente durante l’anno fiscale in corso.
Nel 2020/21 (a partire dalla fine di settembre) le vendite dovrebbero aumentare a circa 10,8 miliardi di euro (+/- il 5%, mentre nel 2019/20 furono 8,6), ha annunciato la società giovedì a Neubiberg.
Finora, si aspettava 10,5 miliardi.
Anche il ritorno operativo sulle vendite ne trarrà vantaggio: si prevede che aumenterà a circa il 17,5% (13,7% nel 2019), mentre in precedenza le aspettative di erano del 16,5 percento.
“Oltre alla ripresa economica, stiamo beneficiando della spinta alla digitalizzazione in tutti i settori della vita“, ha affermato il CEO Reinhard Ploss. Gli ordini verranno raccolti “dinamicamente“. “I semiconduttori sono più che mai necessari“.
Proprio per la grande richiesta di semiconduttori da parte delle e case automobilistiche, vuole anticipare l’inaugurazione della nuova fabbrica a Villach, in Austria, all’estate 2020. Finora si ipotizzava la fine del 2021.
Infineon prevede che anche la domanda di chip dei sensori accelererà nella seconda metà del 2020/21.