Destini contrapposti per due delle principali banche tedesche, ossia Deutsche Bank e Commerzbank.
Ritorno al profitto per DEUTSCHE BANK
Nel 2020 Deutsche Bank è tornata in utile, nonostante la crisi pandemica. La banca ha infatti comunicato un risultato netto di 113 milioni, il primo positivo dal 2014 dopo gli anni di ristrutturazione.
Dopo cinque anni consecutivi di perdite, Deutsche Bank ha chiuso per la prima volta un anno intero sia prima che dopo le tasse in nero. Annuncia infatti inoltre un utile netto di 624 milioni e un utile lordo di 1 miliardo.
Il risultato del quarto trimestre è stato positivo per 51 milioni.
I ricavi netti tornano a crescere del 4% a 24 miliardi (23,1 miliardi nel 2019). Spiccano i ricavi del trading a reddito fisso, aumentati del 17% (rispetto al 10% nelle cinque maggiori banche di Wall Street).
COMMERZBANK in rosso
Sull’altro versante, soffre la rivale COMMERZBANK, la terza banca tedesca per assets. L’istituto di Francoforte prevede una perdita di circa 2,9 miliardi di euro per il 2020, innescata dai costi che dovranno essere sostenuti per il ridimensionamento e per i tagli ai dipendenti (circa 10mila posti di lavoro, che costeranno 800 milioni di euro). La perdita supera i 2,7 miliardi di euro stimati dagli analisti.
Nel frattempo i rappresentanti dei dipendenti del Consiglio di sorveglianza hanno detto di appoggiare gli obiettivi strategici della direzione di Commerzbank, ma non i 10.000 posti di lavoro previsti.