Si dà una scossa la Borsa tedesca, che dopo aver chiuso febbraio in calando, si riaccende nel primo giorno di marzo. Il Dax ha guadagnato l’1,64% a 14.012,82 punti, riconquistando quindi la importante soglia psicologica dei 14mila (settimana scorsa aveva totalizzato -1,5%).
Gli investitori continuano a scommettere su una fine anticipata delle restrizioni, ed un ulteriore supporto è arrivato da una tendenza solida sulle borse statunitensi.
L’MDax – che rappresenta le società quotate di medie dimensioni – lunedì è avanzato del 2,01% a 31.900,95 punti.
DAX
Tra i singoli valori del Dax, brilla il produttore del motore MTU Aero Engines +6,04%. In generale il settore dei viaggi e dell’aviazione è stato ancora tonico sulle speranze di allentamento del blocco, e la prospettiva di una estate con la ripresa del turismo.
BASF +2,01% ha beneficiato dei commenti positivi degli analisti.
Bayer +4,43% ha mostrato un forte rimbalzo dopo le perdite della scorsa settimana.
Merck +1,5% sta rafforzando la sua attività di farmaci contro il cancro: ha infatti acquisito i diritti esclusivi a livello mondiale, per sviluppare e commercializzare il farmaco Xevinapant contro i tumori della testa e del collo dalla società svizzera Debiopharm. Costo quasi un miliardo.
MDAX
La prospettiva di una estate con la ripresa del turismo fa bene ad Airbus +5,05%. Anche la compagnia aerea Lufthansa +3,05% sono ancora in ripresa.
Sul listino di medie dimensioni brillano anche Freenet +4,67% e Dürr +4,22%
Evotec +2,12% ha annunciato una collaborazione con Chinook Therapeutics nell’area della malattia renale cronica.
Nell’ambito del suo programma di risparmio, Commerzbank +0,52%, tra le altre cose, annuncia di ritirarsi Lussemburgo, Ungheria e Hong Kong, come riferisce Handelsblatt.
L’operatore della piattaforma Internet Scout24 +0,5% si prepara a cambiare la forma giuridica della società in una società per azioni europea (SE). Con il cambiamento della forma giuridica, l’azienda vuole sottolineare la sua posizione di azienda tecnologica europea orientata al futuro.
Peggiore di giornata è ancora Aixtron -2,84%. Sul fornitore del settore dei chip continuano le prese di profitto dopo il guadagno di quasi il 14% giovedì scorso, grazie a forti dati aziendali.