Il mercato azionario tedesco subisce di nuovo l’aumento dei rendimenti obbligazionari (il rendimento dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni è salito bruscamente all’1,47%), nonché la vendita di titoli tecnologici.
Il Dax è sceso temporaneamente sotto i 14.000 punti, ma si è rialzato nella seconda parte di seduta dopo l’inversione di rotta di Wall Street. L’indice benchmark tedesco perde lo 0,17% a 14.056,34 punti, dopo che ieri aveva raggiunto un livello record di quasi 14.200 punti.
L’MDax delle medie imprese ha perso lo 0,80% a 31.309,21 punti.
DAX
RWE +2,45% è salito in cima alle performance del Dax. I titoli dell’utility hanno beneficiato di una raccomandazione di acquisto da parte di Societe Generale.
Il produttore dei beni di consumo Henkel +1,7% prevede un 2021 con più vendite e guadagni, e la prospettiva di un dividendo stabile lo spingono sul listino.
Allianz +0,77%, dopo aver annunciato l’accordo per l’acquisizione di Aviva Italia S.p.A., la compagnia assicuratrice Danni del Gruppo Aviva in Italia, da Aviva Italia Holding S.p.A. per 330 milioni di euro.
I dati non hanno aiutato il gruppo farmaceutico e chimico Merck KGaA +0,2%, che dopo aver fluttuato nel corso delle contrattazioni, ha chiuso in modo poco spettacolare.
La più grande società immobiliare tedesca, Vonovia +0,9%, ha aumentato significativamente il suo profitto nell’anno 2020 ed è molto fiduciosa per il 2021
Seduta negativa per i valori tecnologici, ancora sotto pressione dopo lo scivolone del Nasdaq. Ne fa le spese Infineon Technologies -6,45%.
MDAX
Miglior titolo del giorno è Telefónica Deutschland +2,83%.
L’esercizio finanziario del 2020 si è concluso positivamente per il gruppo di energia Uniper +2,26%, che aumenta il dividendo. Uniper prevede un EBIT aggiustato tra 700 e 950 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2021
Una previsione più ottimistica nel medio termine spinge il produttore di impianti Gea Group +1,82%.
Giornata nera per ProSiebenSat.1 -7,26%. L’operatore dei mass media ha annunciato giovedì che l’utile operativo (EBITDA rettificato) è diminuito del 19% e le vendite sono scese del 2%. Nonostante uno scorcio finale positivo, durante il quale le entrate pubblicitarie sono andate molto meglio, la crisi Covid ha avuto un brusco impatto.
Il clima cupo attorno ai titoli del settore tecnologico penalizza il fornitore del settore dei chip AIXTRON -7,16% e la società di consulenza informatica CANCOM -4,88%.
Notixzie buone per Airbus -0,04%, che raggiunge un accordo con sindacati per evitare licenziamenti forzati.
Molto epsante Lufthansa -2,97%, che dopo la perdita record del 2020 prospetta un altro anno difficile. Infatti per il 2021 La società prevede ulteriori perdite operative.
Le previsioni non smuovono la società chimica Evonik -0,34%, che è uscita abbastanza indenne dalla crisi Covid ma nel 2021 prevede una crescita che non sarà rapida.