La borsa tedesca ha chiuso la settimana con una sessione in perdita. Neppure i numeri positivi sul lavoro statunitense (NonFarmPayrolls) sono stati in grado di trasformare il sentiment negativo, innescato dal forte rialzo dei rendimenti dei titoli di stato e dalla paura dell’inflazione.
Venerdì il Dax è sceso sotto la tanto pubblicizzata 14.000 punti, perdendo lo 0,97% a 13.920,69 punti. Tuttavia, il bilancio dell’ultima settimana è positivo dell’1%.
L’indice MDax delle medie imprese ha chiuso in calo dell’1,89% a 30.716,51 punti.
DAX
Miglior titolo del giorno è Volkswagen +2,31%, ai massimi dal 2015. La casa automobilistica ha confermato che l’espansione della flotta di veicoli elettrici puri dovrebbe avvenire più velocemente del previsto. Entro il 2030, questa divisione dovrebbe rappresentare il 70% delle vendite totali in Europa, il che sarebbe un raddoppio della quota precedentemente pianificata.
Una raccomandazione spinge RWE +1,75%. Gli analisti di Deutsche Bank valutano i titoli con “Acquisto” e un obiettivo di prezzo di 35 euro. Dà beneficio anche la notizia che il governo federale pagherà una discreta somma agli operatori per l’eliminazione graduale dell’energia nucleare decisa nel 2011 (tra i destinatari anche E.ON +0,67%).
L’aumento dei rendimenti delle obbligazioni produce effetti benefici sulle banche: Deutsche Bank +2,13%.
Il timore che il Covid possa ancora costringere a forti restrizioni sui viaggi, penalizza il produttore di motori per aerei MTU Aero Engines -6,17%.
Continua il momento negativo dei titoli tecnologici come Infineon -1,6%.
MDAX
Le Azioni del GEA Group +3,41% (fornitori di macchinari per la lavorazione degli alimenti) si issando in cima al Mdax grazie alle prospettive luminose in un importante segmento dei clienti, quello neozelandese dell’industria lattiero-casearia.
Commerzbak +0,92% beneficia dell’aumento dei rendimenti delle obbligazioni.
Un downgrade penalizza EVOTEC -5,94%. Le azioni della società biotecnologica sono state declassate dagli esperti Citigroup (“neutrali” da “Acquisto”), ma il target è stato alzato a 32,50 euro.
Il timore che il Covid possa ancora costringere a forti restrizioni sui viaggi, penalizza Deutsche Lufthansa -5,32% e Airbus -5%. Male anche Fraport -3,78%.
Brusco calo per TeamViewer -6,10%.