Si profila uno scenario molto interessante per il titolo Deutsche Telekom.
Se guardiamo alla tendenza primaria di lungo periodo, è chiaramente ribassista ed è cominciata nel maggio 2017, dal massimo raggiunto nell’ultimo decennio a quota 18,15 EUR (fonte grafica broker ).
L’ultimo forte impulso di questa tendenza al ribasso, è cominciato a febbraio 2020 durante la prima fase critica della pandemia. Nel giro di poche settimane, il prezzo scivolò al minimo di 6 anni a quota 10,41 euro.
Con il termine della prima fase pandemica, c’è stato un recupero fino a 15,73 EUR, cui è seguita una nuova battuta d’arresto fino a un minimo di 12,59 EUR.
Tenendo a mente questo scenario, assume grande interesse quanto sta accadendo di recente, che esaminiamo ancora sul broker .
Si può anzitutto vedere quanto sia solida la trendline di lungo periodo, che ha agito da resistenza molte volte a partire dall’estate scorsa. Soltanto una volta, alla fine del mese di febbraio scorso, c’è stato un breakout della trendline, ma è fallito in poche sedute.
Nei giorni scorsi però è accaduto qualcosa di molto importante.
Una nuova ondata al rialzo ha spinto il prezzo verso il breakout della zona di congestione che durava dallo scorso inverno, facendogli anche infrangere la trendline ribassista pluriennale. Le possibilità che questa resistenza possa essere finalmente superata sono buone.
Una conferma potrebbe darcela il superamento del massimo precedente, quello di febbraio, a quota 16,75 EUR. Questo è il potenziale prossimo obiettivo di prezzo. Un aumento sostenuto al di sopra di questo comporterebbe un ulteriore rafforzamento della posizione, con possibili obiettivi a 17,73 EUR / 17,90 EUR e 18,15 EUR.