Dopo il pesante contraccolpo economico della pandemia, il produttore di auto si affaccia nel 2021 su acque più tranquille. Come illustrato mercoledì, è probabile che l’utile pre-fiscale aumenti in modo significativo, mentre il margine di profitto operativo (EBIT) dovrebbe risalire al 6-8%.
Nel 2020, la società di Monaco ha accusato un declino del profitto prima delle tasse di circa il 26% a 5,2 miliardi di euro, mentre l’EBIT è calato del 2,7%. E il dividendo si è ridotto.
“Il 2021 sarà per noi nel segno della crescita“, ha detto il Chief Financial Officer Nicolas Peter. si aspetta una vendita di autovetture tra il 5-10% in più dell’anno precedente.
Anche sul fronte dei costi si rpevedono progressi. La riduzione delle unità di lavoro è stata di circa 5.000 posti lo scorso anno, e il numero di dipendenti alla fine del 2021 dovrebbe “essere leggermente inferiore al livello dell’anno precedente“.
Per sarà molto importante il processo di transizione verso la e-Mobility.
La I4 dovrebbe arrivare al mercato tre mesi prima che finora pianificata. I modelli ad alto volume 5ER o X1 dovrebbero seguire nei prossimi anni.
Nel 2030, circa metà delle BMW vendute dovrà essere elettrica, e circa due milioni di elettro-BMW saranno consegnati ai clienti entro la fine del 2025.