La politica monetaria molto accomodante, ha alimentato il rally in Borsa di giovedì. Nuovi picchi storici per l’indice Dax di Francoforte, che sale oggi dell’1,23% a 14.775 punti (dopo essere giunto a 14.783) e si avvicina quindi alla soglia record dei 15mila.
A spingere la Borsa tedesca sono principalmente i titoli ciclici quali banche (grazie al rialzo dei rendimenti sull’obbligazionario) e automotive.
L’indice MDax si ferma +0,33% a 31.972.
DAX
I meeting di Fed e Bce danno la carica al rialzo soprattutto alle banche.
Corre Deutsche Bank +4,89%, che annuncia ulteriori brillanti performance dall’investiment Banking. Il reddito della divisione da inizio anno, supera del 20% quello dello stesso periodo dell’anno precedente, come ha comunicato la società durante una conferenza del settore virtuale.
Spunto positivo per Adidas +0,7%, che annuncia un accordo con Peloton, piattaforma interattiva di fitness che vanta più di 4,4 milioni di membri negli USA.
Molto bene anche il comparto auto con Daimler +4,21% e BMW +0,77% . Quest’ultima si aspetta 5 miliardi di potenziale di vendita nei prossimi anni grazie agli aggiornamenti digitali nelle funzioni nelle sue auto.
Volatilità spaventosa per Volkswagen -3,4%, che arriva a guadagnare il 9% ma poi brucia tutto e scivola in territorio pesantemente negativo, per poi recuperare in parte. Gli ambiziosi piani di auto elettrica – ben accolti dagli investitori – avevano continuato a sostenere la spinta. Poi però l’inversione di rotta. Nel frattempo AUDI, una delle proprietà del gruppo Volkswagen, ha archiviato l’anno con un utile operativo pari a 2,6 miliardi, in ribasso del 43,5% rispetto ai 4,6 miliardi del 2019.
Il produttore di motori per aeromobili MTU Aero Engines +1,78% tocca i massimi da fine di gennaio. Ha beneficiato dell’ottimismo per una via d’uscita dalla crisi.
Chiusura in modesto rialzo per HeidelbergCement +0,64%. Il secondo più grande produttore di cemento del mondo vede un aumento delle vendite e dei profitti e vuole pagare un dividendo di € 2,20 per azione.
MDAX
Giornata strordinaria per Sartorius +8,17%. Il fornitore farmaceutico Sartorius alza le sue previsioni per il 2021, dopo un buon inizio dell’anno. Si aspetta ora vendite in crescita di circa il 35% (in precedente era 19-25%) e un margine di utile operativo del 32%. L’assunzione di ordini durante le prime dieci settimane dell’anno è stata molto forte, ha comunicato la società da Göttingen.
Cresce Varta +3,59%, spinta dalla prospettiva di una grande domanda di cella a batterie a ricarica rapida presso il sito Ellwangen.
La buona verve del settore bancario si fa sentire anche sul titolo Commerzbank +4,34%, Aareal Bank +1,03% e
Positiva anche K+S +0,89%. La compagnia di investe circa 30 milioni di euro per la costruzione di un impianto atto a produrre tonnellate di cloruro di potassio ad alta purezza. L’inizio operativo per il nuovo impianto dovrebbe essere dopo due anni di costruzione all’inizio del 2023.
Crolla invece Shop Apotheke Europe -5,25% per via delle perdite sorprendentemente elevate del concorrente svizzero Zur Rose.