Il colosso dei software ha avuto fretta di comunicare in anticipo i numeri del primo trimestre 2021, che definisce “stellari” dopo la prima revisione della performance.
SAP ha infatti registrato la crescita degli ordini più elevata (tra cloud e software) in cinque anni.
La crescita del nuovo business cloud è del 19% a valute costanti, a 7,6 miliardi di euro.
I ricavi IFRS Cloud sono in aumento del 7% a 2,14 miliardi di euro, mentre quelli non IFRS crescono del 13% a valute costanti. Cresce anche il fatturato da licenze software (IFRS e non IFRS).
I ricavi totali sono diminuiti del 3% anno su anno a 6,35 miliardi di euro (IFRS e non IFRS). In quedto senso pesa la cessione di SAP Digital Interconnect, avvenuta a novembre 2020 (generava 90 milioni di euro di ricavi da servizi).
Invece l’Utile operativo IFRS è in calo del 21% (margine operativo IFRS in calo del 3,4%), a causa delle maggiori spese di compensazione basate su azioni (principalmente legate ai premi IPO di Qualtrics) e delle spese di ristrutturazione legate all’armonizzazione accelerata della fornitura di cloud di SAP infrastruttura.
L’utile operativo non IFRS è in netto aumento del 24% (margine operativo IFRS in crescita del 4,9%).
L’utile per azione è aumentato del 29% a € 0,88 (IFRS) e del 63% a € 1,40 (non IFRS), riflettendo un altro forte contributo di Sapphire Ventures.
Il CEO Christian Kleinha commetato: “Stiamo assistendo a una crescita molto forte in tutte le nostre applicazioni. E siamo solo all’inizio. La nostra nuova offerta “RISE with SAP” sta rapidamente diventando un enorme acceleratore per le trasformazioni aziendali dei nostri clienti con la nostra piattaforma al centro. Insieme al nostro ecosistema unico di oltre 22.000 partner e con una forte pipeline di innovazione per l’anno, siamo sulla buona strada con la nostra strategia per fornire una solida crescita del cloud“.
Il 2021 secondo SAP
aumenta le prospettive per l’intero anno, anche se i dati sono approssimativi a causa della natura preliminare dell’annuncio.
Per il 2021 l’azienda si aspetta una ulteriore accelerazione dei ricavi del cloud, mentre dovrebbero ancora calare i ricavi delle licenze software poiché sempre più clienti si rivolgono all’offerta di abbonamento ‘RISE with SAP’. Questa prospettiva continua anche a presumere che la crisi del COVID-19 inizierà a recedere con l’avvio dei programmi di vaccinazione a livello globale, portando a un contesto di domanda globale in graduale miglioramento nella seconda metà del 2021.
ora si aspetta 9,2 – 9,5 miliardi di euro di entrate cloud non IFRS a valute costanti (2020: 8,09 miliardi di euro), in crescita dal 14% al 18% a valute costanti. L’intervallo precedente era di 9,1 – 9,5 miliardi di euro a valute costanti.
Da cloud e software non IFRS si attende 23,4 – 23,8 miliardi di euro di ricavi a valute costanti (2020: 23,23 miliardi di euro), in crescita dall’1% al 2%. L’intervallo precedente era di 23,3 – 23,8 miliardi di euro a valute costanti.
L’utile operativo non IFRS di 7,8 – 8,2 miliardi di euro a valute costanti (2020: 8,28 miliardi di euro), in calo dall’1% al 6% a valute costanti.
La quota di entrate più prevedibili (definita come il totale delle entrate del cloud e del supporto software) raggiungerà circa il 75% (2020: 72%).