Dopo giorni di “letargo”, il Dax sale a nuovi record. Grazie ai dati convincenti delle imprese tedesche, l’indice principale in Germania è salito dell’1,34% a 15.459,75 punti, chiudendo così la settimana con un guadagno di quasi uno e mezzo per cento.
I dati macro forti guidano le borse (soprattutto la crescita del PIL cinese di oltre il 18%), mentre sul lato aziendale agiscono positivamente anche le aspettative superate da colossi come Daimler.
Francoforte è stata la migliore piazza europea.
Anche MDax e SDax hanno raggiunto nuovi primati. L’indice medio è cresciuto dello 0,78% a 33.263,21 punti. L’indice secondario, che è balzato di oltre 16.000 punti per la prima volta nella giornata di ieri, è avanzato dello 0,91% a 16.105,82 punti.
I singoli titoli del DAX
Miglior titolo del giorno sul paniere principale è Siemens +4,26%, che in parte beneficia degli ottimi affari del concorrente ABB, e in parte del rialzo del target da parte di Jefferies (170 Euro – ‘Buy’), che offre anche una view molto ottimistica sul futuro e sulle prossime trimestrali (che verranno pubblicate a inizio maggio).
Giornata di assemblea generale annuale per Covestro +3,07%. Il CEO Steilemann ha evidenziato il calo limitato dell’EBITDA malgrado la pandemia.
Giornata positiva per il settore auto (che trasicna con sé Continental +2,92%).
I preliminari del Q1 2021 spingono Daimler +2,69%. Hanno infatti superato le aspettative del mercato grazie soprattutto allo slancio delle vendite Mercedes-Benz (specilamente in Cina).
Corre anche Volkswagen +2,85% le cui consegne sono aumentate grazie al traino della domanda cinese nel primo trimestre. Una spinta arriva anche dai commenti positivi degli analisti.
Meno bene invece BMW +1,04%, che Morgan Stanley abbassa a ‘sottopeso’ – obiettivo 80 euro.
Il produttore di materiali da costruzione HeidelbergCement +1,9% ha pubblicato le figure chiave preliminari della dichiarazione trimestrale Q1 2021. Si tratta di valori superiori alle aspettative del mercato.
Riunione generale annuale per Henkel +1,41%. Il CEO Carsten Knobel ha riassunto gli sviluppi chiave dell’anno fiscale 2020, caratterizzato dalle difficoltà per la crisi Covid. Ha sottolineato le priorità per il 2021 e ha ribadito l’attenzione strategica a lungo termine della società sulla crescita intenzionale.
Intanto l’assemblea dei soci della società immobiliare Vonovia +0,82% ha approvato tutte le proposte presentate dal Consiglio di Sorveglianza e dal Consiglio di Gestione. Il dividendo sarà aumentato di circa l’8% a 1,69 euro per azione.
I titoli del MDAX
Il servizio consegna di cibo HelloFresh +3,28% è più ottimista al 2021, dopo un sorprendente inizio anno. La crescita dei ricavi è stata rivista al rialzo ed è ora tra 35-45% in più, come annunciato giovedì sera a Berlino. In precedenza, Hellofresh stimava +20-25%. Le aspettative degli analisti sono state superate.
Corre anche il rivenditore di moda online Zalando +3,20%.
Il produttore di auto Porsche +3,16% ha venduto circa un terza in più nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per la precisione 71 986 veicoli, +36%.
Le azioni di Thyssenkrupp +1,33% ricevono slancio da uno studio positivo di Deutsche Bank, che mette le azioni nella lista “Acquista” con target fino a 17 euro, prevedendo un forte secondo trimestre, grazie ai prezzi in acciaio al più alto livello in dieci anni. Intanto ThyssenKrupp ha avviato la procedura di vendita di Acciai Speciali Terni. Per il momento la fase 1 prevede accesso ad una parte limitata di documentazione della data room per la cessione della società.
Cancom (invariato) sta entrando in una nuova partnership con Google, diventando uno dei pochi tra Germania, Austria e Svizzera. CanCom non offrirà solo dispositivi basati su Chrome OS e le licenze di gestione associate, ma anche le applicazioni di Google.
Morgan Stanley abbassa il target di Hella +0,86% e lo lascia sottopeso.
Problemi per Uniper -0,26% in Olanda. La centrale elettrica a carbone a Maasvlakte, inaugurata appena nel 2016, per via della legge olandese sul divieto del carbone per la produzione di elettricità, andrà chiusa entro il 1 gennaio 2030. Ciò significa una chiusura forzata dopo solo circa quindici anni di attività. Per questo motivo, Uniper desidera trasformare il sito di Maasvlakte in un ecosistema energetico sostenibile.