Comincia all’insegna della pressione la settimana di . La banca tedesca sconta le notizie riguardo possibili sanzioni da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti, rilanciate dal “Wall Street Journal” e dall’agenzia di stampa Bloomberg.
Secondo i media, nella valutazione annuale della FED viene precisato che Deutsche Bank continua ad avere carenze in termini di gestione del rischio nei suoi controlli antiriciclaggio. Il regolatore avrebbe affermato che alcuni di questi problemi richiedono un’attenzione immediata.
Da qui il pericolo di possibili sanzioni, ossia altissime multe.
Va detto che ha già investito enormi risorse nell’affrontare le sue carenze e altresì ha già subito sanzioni per via di transazioni sospette.
Nel 2017, la Fed ha inflitto a Deutsche Bank una multa di 41 milioni di dollari per non aver mantenuto un efficace programma antiriciclaggio.
L’ultimo avvertimento della Fed arriva quattro anni dopo che ha classificato le operazioni statunitensi di Deutsche Bank come “in condizioni difficili“, un raro rimprovero per una grande banca.
Nel maggio 2020 ha emesso un nuovo ammonimento riguardo i controlli antiriciclaggio della banca.
Le dure parole della Fed contrastano con il messaggio della banca che ha lavorato diligentemente per migliorare i suoi sistemi e ha messo la maggior parte dei suoi problemi legali in passato.
Per questo motivo tali notizie hanno pesato sull’andamento di in borsa. Il titolo infatti annaspa, peraltro dopo che settimana scorsa avevano toccato il livello più alto dalla primavera del 2018.