La nuova settimana di Borsa non modifica il quadro molto positivo per il produttore di fertilizzanti K+S, il cui titolo continua ad aumentare significativamente di giorno in giorno. Nell’ultimo mese, la quotazione di K+S è salita di circa il 20%, passando da 10,20 a 12,25.
L’ultimo soffio di vento nelle vele arriva di una serie di fattori.
Da un lato, la domanda di fertilizzanti è in aumento, in considerazione del forte aumento dei prezzi di molti prodotti agricoli negli ultimi mesi (come il mais).
D’altro canto, le sanzioni previste contro la Bielorussia (in tensione con la UE) potrebbero portare a un accesso limitato del gigante concorrente Belaruskali (BPC) al mercato europeo. E questo spianerebbe il campo a K+S soprattutto nell’Europa occidentale, dove le sanzioni potrebbero portare a una carenza di fertilizzanti al potassio.
Inoltre, venerdì il grande produttore statunitense Mosaic ha annunciato che per il momento non è più possibile estrarre e trasformare minerali di fosfato e potassio in due aree della più grande miniera disponibile.