La fase critica che era cominciata alla fine di aprile è alle spalle, e il titolo VARTA – dopo alcune settimane decisamente positive – sta testando la resistenza a quota 130 euro, che oltre ad avere valore psicologico si trova proprio in corrispondenza del massimo raggiunto a fine aprile.
A dare lo slancio al titolo sono gli ordini che arrivano dall’industria automobilistica, in forte ripresa dalla crisi Covid. Ma anche le prospettive di Varta per le grandi celle agli ioni di litio.
Non c’è dubbio che lo scenario si stia facendo interessante, per il produttore di batterie.
Se Varta riuscisse nel breakout di questa resistenza, fornirebbe un importante segnale di acquisto. Con questo slancio, il prossimo livello da monitorare diventerebbe quota 135,50 / 136,90 euro.
Tuttavia, se il tentativo di breakout dovesse fallire, allora il titolo Varta rischia di nuovo una fase di debolezza che potrebbe spingerlo sui 123,5, dove transitano la EMA50 e la EMA20, e più in basso verso 118 (dove transita la EMA200).