Dopo un avvio lento, il Dax si dà la spinta per chiudere bene la settimana, il giorno dopo l’attesissimo appuntamento con il meeting BCE.
L’indice leader tedesco ha nuovamente saltato il segno di 15.700, avvicinandosi al record raggiunto lunedì. Anche l’MDax ha saltato per la prima volta nella sua storia i 34.000 punti.
Alla fine, il Dax è salito dello 0,78% a 15.693,27 punti e ha chiuso invariato in termini percentuali su base settimanale.
L’MDax ha guadagnato lo 0,73% a 34.017,59 punti.
I titoli del settore auto hanno ripreso a salire dopo la temporanea interruzione del rally. al vertice del DAX troviamo così BMW +2,04, mentre viaggiano spediti anche Daimler +2,00% e Volkswagen +1,41%.
Ne beneficia anche Continental +1,35%.
Il meeting della BCE di ieri ha un po’ depresso l’umore attorno ai titoli bancari. Deutsche Bank -1,70 ed è fanalino di coda nel Dax.
Nel MDax, Commerzbank ha perso l’1,8%.
L’Hedge fund Elliott ha investito in Deutsche Wohnen +0,31%, in vista della prevista acquisizione da parte di Vonovia -0,63. Singer è noto per acquistare società che stanno per essere acquisite e quindi chiedere un prezzo più alto.
La performance migliore nel MDAX è quella di K+S +6,96, grazie a una raccomandazione di acquisto della casa d’investimento Stifel.
Le azioni dello specialista di anticorpi Morphosys -4,41 crollano, dopo un downgrade della banca statunitense JPMorgan a “Neutral” a seguito di un’acquisizione multimiliardaria annunciata negli Stati Uniti.