La multinazionale chimica tedesca Wacker Chemie, ha sollevato le sue previsioni annuali per le vendite e l’EBITDA in considerazione di un continuo buone sviluppo di business. Il Gruppo quotato sul MDAX si aspetta per il 2021 un fatturato di circa 5,5 (2020: 4.69) miliardi di euro.
Wacker Chemie prevede di raggiungere un EBITDA quest’anno a € 1,1 miliardi di euro, rispetto ai 900 milioni precedenti. In precedenza, la società aveva aumentato un aumento dell’EBITDA del 15-25% rispetto al livello dell’anno precedente di 666 milioni di euro.
Per il secondo trimestre in corso, Wacker Chemie prevede vendite di circa 1,5 miliardi ed EBITDA tra 300 e 350 milioni di euro.
Alla base delle aspettative più ambiziose, l’azienda chimica tedesca ha indicato il continuo sviluppo positivo dei prezzi di Polisylicon (Silicio policristallino), nonché la forte domanda in alcune aree di business. Allo stesso tempo, tuttavia, i più alti prezzi delle materie prime e gli effetti valutari negativi potrebbero incidere in modo sostanzioso sui conti.
Male in Borsa
Nonostante le notizie positive, il titolo Wacker Chemie sta perdendo pesantemente in Borsa.
E’ l’effetto del disastro attorno al vaccino Curevac, che nel tardo pomeriggio di ieri ha ammesso che il proprio candidato vaccino CVNCOV ha raggiunto solo un’efficacia provvisoria del 47% rispetto al Covid.
Wacker Chemie ha un accordo con Curevac per una produzione di applicazioni del vaccino.