Non c’è grande slancio sui mercati europei prima del weekend, e così l’indice Dax ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 15.607,97 punti.
Per la settimana di Borsa, caratterizzata da forti fluttuazioni, è stato registrato un guadagno complessivo poco superiore all’uno per cento. Non è bastato però per attaccare il record a 15.800 punti.
L’MDax ha ottenuto risultati leggermente migliori, salendo dello 0,37% a 34.470,05 punti.
Adidas +6,44 beneficia dei fortissimi numeri del concorrente americano Nike (+14% a Wall Street). I titoli Adidas sono massimi dall’inizio del 2020 con oltre 311 euro.
Anche il titolo PUMA +2,03% sale per lo stesso motivo, superando quota 100 euro.
Dutsche Post -0,86% risente invece della debolezza del concorrente statunitense FedEx, che ha fallito le aspettative.
Buonumore su HeidelbergCement +1,81 e Hochtief +1,97%, ed in generale su tutto il settore europeo delle costruzioni. Biden ha firmato un accordo con un gruppo di senatori democratici e repubblicani su un pacchetto di investimenti in strade, ponti, traffico e reti energetiche.
Siemens +1,24 rimbalza dopo il calo di ieri a seguito del Capital Market Day.
La controllata Usa di Deutsche Bank +0,87% ha superato gli stress test della FED: nello scenario di crisi, ha raggiunto un rapporto capitale del 23,2%, come evidenziato dai documenti della Fed.
ThyssenKrupp +3,49 prevede che la carenza di approvvigionamento di acciaio persisterà ancora, e che nonostante l’aumento della capacità produttiva non sarà sufficiente a soddisfare la domanda.
La società di biotecnologia Morphosys +2,33 può sperare per l’approvazione del suo Tafasitamab contro il cancro del sangue in Europa. L’EMA infatti ha dato una raccomandazione positiva per il farmaco.
Sotto pressione le azioni di K+S -4,74, con gli investitori che prendono profitto dopo il rally da metà aprile a metà giugno.
