L’ondata terribile di maltempo che ha flagellato la Germania (e non solo), ha creato danni enormi al produttore di energia RWE. Le inondazioni hanno interessato diversi siti produttivi , magrado la società si sia messa subito all’opera per cercare di contenere i pericoli e i danni.
Sono soprattutto due i siti che hanno avuto pesanti contraccolpi, ossia miniera open-cast di Inden e la connessa centrale elettrica di Weisweiler, dopo che le acque del fiume Inde hanno allagato una diga vicino al villaggio di Lamersdorf e successivamente invaso la miniera.
La centrale elettrica Weisweiler ha così dovuto ridurre la capacità in funzione, con le unità da 600 MW che sono state fermate.
L’obiettivo di è di riavviare le operazioni minerarie il prima possibile, ma è ancora difficile difficile fare una previsione accurata.
Ma deve fronteggiare problemi e blocchi anche al di fuori della Germania. Come a Linne (Paesi Bassi) o Claus (vicino Maasbracht, sempre Paesi Bassi).
Si parla di milioni di danni per la compagnia, che comunque si è resa parte attiva nel dare sostegno alle popolazioni colpite dal disastro, donando 1 milione di euro come parte di un programma di emergenza.