Qualche giorno fa era comparso un segnale di acquisto sulla resistenza del grafico tecnico di Deutsche Telekom, verso quota 18 euro.
Il prezzo aveva infatti superato il precedente massimo pluriennale di 18,15 euro, arrivando fino a 18,43.
Si è rivelato poi essere un falso breakout, che ha innescato un segnale di vendita massiccio, come è stato poi chiaramente dimostrato il 19 luglio, quando il titolo è sceso bruscamente fino a 17,50, che è zona di supporto consolidata dalla presenza della EMA50.
Un segnale di pericolo era comunque scattato, ed era dato dal volume degli scambi per l’azione che tendeva ad essere inferiore alla media.
Fonte grafica broker
Dopo che il prezzo delle azioni Deutsche Telekom è riuscito a stabilizzarsi nell’ulteriore corso della settimana, sul finire della settimana corrente c’è stato un nuovo approccio al livello di resistenza intorno ai 18 euro. Ma anche in questo caso non s’è visto uno slancio così deciso nell’aggredirlo.
Ne deriva che per Deutsche Telekom, la zona a 18 euro, così come il vecchio massimo pluriennale a 18,15 euro e il nuovo massimo annuale a 18,43, rimangono un’enorme zona di resistenza tecnica del grafico.
Solo un superamento stabile, fornirebbe un impulso chiaramente rialzista per il titolo del DAX. Altrimenti, c’è il rischio di ulteriori perdite di prezzo.
Nello scenario ribassista, la caduta sotto il supporto tecnico a 17,50 euro e sotto la EMA50 (e a maggior ragione quella più ampia a 17,22/17,37 euro) sarebbe un segnale di trading fortemente negativo per le azioni Deutsche Telekom. Idonea a mettere in discussione la tendenza al rialzo degli ultimi mesi.