Bayer ha annunciato che per affrontare le cause relative a Roundup, l’erbicida contenente glifosato (accusato di essere un agente cancerogeno), effettuerà un accantonamento da 4,5 miliardi di dollari.
Questo stanziamento si aggiunge agli 11,6 miliardi di dollari che Bayer ha precedentemente accantonato per risolvere il contenzioso Roundup.
La decisione di arriva dopo che un giudice americano ha respinto il piano dell’azienda tedesca per limitare il costo della futura class action sulle rivendicazioni che Roundup causa il cancro.
Migliaia di utenti hanno indicato il famoso erbicida come causa del linfoma non Hodgkin, accuse che ha cercato di confutare dimostrando che sia il Roundup che il glifosato sono sicuri per l’uso umano.
Finora però tre giurie USA si sono espresse a favore dei querelanti.
Il Roundup sarà ritirato dal mercato dei consumatori degli Stati Uniti (nella sua forma attuale) nel 2023. Per acquisire l’azienda che lo produce, la Monsanto, il colosso tedesco pagò 63 miliardi nel 2018.
