La continua crescita di domanda di semiconduttori, che svolgono un ruolo chiave nella transizione energetica e nella digitalizzazione, spinge i risultati di Infineon Technologies AG , che ha alzato il velo sui conti del terzo trimestre dell’anno fiscale 2021 (periodo terminato il 30 giugno 2021).
I ricavi sono stati € 2,722 miliardi (+25% rispetto al 2020, quando furono 2,174).
Risultato del segmento € 496 milioni di euro (nel Q3 2020 fu 220), ossia qualcosa di meno rispetto alle aspettative degli esperti.
Segmento Risultato margine 18.2 percento.
Utile netto 245 milioni (nel Q3 2020 ci fu una perdita di 128 mln). Utile per azione 0.18 euro (Q3 2020 fu -0.11).
Free cash flow € 477 milioni
Rispetto al secondo trimestre, le entrate sono cresciute solo dell’1% a causa delle ripercussioni che la pandemia ha avuto sulla capacità produttiva a Melaka, in Malesia. Altri problemi sono stati causati dalla tempesta invernale ad Austin, in Texas. Questi vari fattori hanno influenzato soprattutto i sistemi Automotive (ATV) e Power & Sensor (PSS), che hanno visto un calo delle entrate rispetto al precedente trimestre.
Soprattutto il fattore pandemici si farà sentire anche nel quarto trimestre, dove Infineon prevede che i ricavi aumentino ulteriormente a circa € 2,9 miliardi. Su questa base, il margine dei risultati del segmento è previsto intorno al 19%.
INFINEON Previsioni 2021
Per l’intero anno fiscale 2021, Infineon adesso prevede ricavi a circa € 11 miliardi. A questo livello, è previsto un margine di risultato del segmento superiore al 18%.
Gli investimenti si aspettano ancora a circa € 1,6 miliardi. Il Free cash flow a circa 1,5 miliardi di euro.
Oltre ai fattori geopolitici e macroeconomici, l’interruzione economica causata dalla coronavirus pandemia rende difficile la previsione accurata.