Grazie al graduale allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, nel secondo trimestre dell’anno la ripresa di HUGO BOSS ha accelerato fortemente, provocando significativi miglioramenti sia dei profitti che dei profitti.
Le vendite del Gruppo rettificate per la valuta aumentano del 133% rispetto al secondo trimestre 2020, e sono solo del 4% inferiori ai livelli del secondo trimestre 2019 (pre pandemia).
Tutto questo grazie anche al fatto che solo il 20% circa della rete globale di negozi dell’azienda, è stato temporaneamente chiuso durante il secondo trimestre.
Anche nella valuta del Gruppo, le vendite sono più che raddoppiate, con un aumento del 129% a 629 milioni di euro (secondo trimestre 2020: 275 milioni di euro).
L’EBIT è pari a 42 milioni di euro nel secondo trimestre (secondo trimestre 2020: -250 milioni di euro).
Forte generazione di free cash flow a 134 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (secondo trimestre 2020: 39 milioni di euro) e in linea con il livello registrato nel 2019.
Gli ulteriori impegni di finanziamento – per complessivi 275 milioni di euro – che la Società ha sottoscritto nell’anno fiscale 2020 per garantire elevati livelli di flessibilità finanziaria durante la pandemia sono scaduti alla data di scadenza concordata nel mese di giugno, senza essere stati utilizzati in alcun momento.
Hugo Boss previsioni 2021
La ripresa delle imprese dovrebbe continuare nella seconda metà del 2021, nonostante le persistenti incertezze riguardo all’ulteriore sviluppo della pandemia.
L’azienda ritiene che nell’intero 2021 le vendite cresceranno tra il 30% e il 35%; EBIT previsto tra 125-175 milioni di euro (2020: -236 milioni di euro).
