Se i lockdown l’avevano nettamente favorito, l’allentamento delle restrizioni da Covid non sembra aver particolarmente colpito Zalando.
Il più grande rivenditore di moda online d’Europa Zalando raggiunge 44,5 milioni di clienti, e ha visto una crescita delle vendite, attorno al 34% a 2,73 miliardi di euro nel secondo trimestre. Il GMV (Gross Merchandise Volume) è cresciuto del 40,0% a 3,8 miliardi di euro.
Tuttavia, l’utile netto è sceso leggermente a 120.4, rispetto ai 122.6 dello scorso anno.
l’EBIT Adjusted è sceso a 184.1 rispetto ai 211.9 del secondo trimestre dello scorso anno, mentre il margine EBIT rettificato del 6,7% è inferiore al 10.4% del Q2 2020.
Questo riflette gli sforzi e gli investimenti fatti nell’acquisizione di maggiori clienti.
A livello semestrale però il confronto è nettamente in miglioramento.
L’EBIT di 264.9 milioni è superiore agli 85.3 milioni (+210.5%).
L’EBIT adjusted di 277.4 milioni è del 144% superiore ai 113.3 nel primo semestre del 2020.
Zalando ribadisce le prospettive per il 2021, puntando a una crescita del GMV del 31-36% a 14,0-14,6 miliardi di euro e i ricavi dovrebbero crescere del 26-31% a 10,1-10,5 miliardi di euro. Prevede inoltre di raggiungere la metà superiore dell’intervallo target di EBIT rettificato di 400-475 milioni di euro.
Si prevede un investimento di circa 350 milioni di euro (in precedenza 350-400 milioni di euro).
Tutti i principali progetti di infrastrutture logistiche per consentire una forte crescita continua rimangono sulla buona strada, ma alcune spese in conto capitale saranno spostate nel 2022. Inoltre, il gruppo continua ad aspettarsi un capitale circolante netto negativo per l’anno fiscale 2021.