Il gruppo immobiliare Aroundtown (quotato sul Mdax) ha presentato i risultati per la prima metà del 2021, dove si evince che ha guadagnato di meno a causa della pandemia.
Il risultato operativo (FFO 1) è diminuito a 172 milioni di euro, -26% in confronto ai 234 milioni di euro del primo semestre 2020, in diminuzione per effetto di dismissioni e spese straordinarie dovute alla pandemia di covid.
Il FFO I per azione di 0,15 EUR generato nel primo semestre 2021, rispetto a 0,17 EUR per azione generato nel primo semestre 2020 (-12%).
L’EBITDA rettificato di 452 milioni è in calo rispetto ai 500 milioni di euro nel primo semestre 2020.
L’utile netto nel primo semestre è stato pari a 362 milioni con un EPS base di 0.25.
Rettificato per il costo delle perdite sugli affitti a causa della pandemia di Covid, il risultato è sceso dell’otto percento a ben 247 milioni di euro.
Soprattutto il portafoglio alberghiero è stato significativamente influenzato dagli effetti della pandemia, mentre il reddito netto da locazione è salito dello 0,8% a/a su base omogenea.
Alla fine del semestre, Aroundtown ha registrato un EPRA NTA di 11,2 miliardi di euro, stabile rispetto a dicembre 2020 a causa di dividendi e riacquisto di azioni registrati nel primo semestre 2021, mentre EPRA NTA per azione è leggermente aumentato a 9,6 euro, rispetto a 9,5 euro a partire dal fine anno 2020.
Aroundtown inoltre parla di “solida posizione di liquidità, più che sufficiente per coprire le scadenze del debito nei prossimi 3 anni“, supportata da un ampio livello di attività libere pari a 16,1 miliardi di euro e 81% di canoni a fine giugno 2021.
Aroundtown previsioni 2021
Aroundtown conferma le linee guida per l’esercizio 2021: punta a guadagni (corretti per le conseguenze della corona) tra 340 e 370 milioni di euro per il 2021.