La soglia psicologica dei 13.000 punti si dimostra assai più solida di quanto si potesse pensare. E’ bastato un tuffo in questa zona all’inizio della settimana, per richiamare i venditori sul mercato.
Eppure a inizio giornata, i dati positivi provenienti dalla Cina avevano spinto l’indice tedesco verso l’alto. Poi c’è stata la frenata e la marcia indietro, in una giornata caratterizzata da una certa volatilità, così come accade spesso in questo periodo di incertezza.
Il tentativo di scappare sopra i 13.000 è stato riassorbito in poche ore. Questo fa capire che la voglia di un ulteriore movimento verso l’alto è ancora sentita, ma non abbastanza forte. Nel quadro generale, il DAX si muove ulteriormente nel suo triangolo.