La conclusione del programma di riacquisto spinge verso il basso i titoli United Internet. Agli investitori questa mossa non è piaciuta (ricordiamo che il byback ha un effetto positivo sul prezzo, perché riduce il numero di azioni e gli utili vengono così distribuiti tra meno azionisti).
La situazione s’è fatta nebuolsa, anche perché non è stata fornita una motivazione per l’improvvisa decisione del consiglio di amministrazione.
United Internet aveva annunciato il programma di riacquisto di azioni circa un mese fa. Inizialmente il gruppo voleva riacquistare azioni fino a 160 milioni di euro entro la fine di aprile 2022.
Tuttavia, al 10 settembre sono state riacquistate quasi 515.000 azioni ad un prezzo medio di 36,35 euro. Ciò corrisponde a un volume totale di 18,7 milioni di euro. Poco più di un decimo rispetto a quanto annunciato.
Secondo le sue stesse informazioni, United Internet detiene ora circa il 3,75% del capitale sociale.
Resta da vedere a cosa serviranno i fondi originariamente stanziati per ulteriori riacquisti di azioni.
In ogni caso, il sorprendente annuncio provoca incertezza e una battuta d’arresto tecnica sul mercato azionario. Dopo aver superato una lunga fase laterale a metà agosto, il titolo sta ora scivolando di nuovo in questo corridoio.