Dopo la pesante caduta di inizio della settimana, il Dax ha ripreso ossigeno. Nonostante le preoccupazioni per il tracollo del gruppo immobiliare cinese Evergrande non siano del tutto sopite, l’indice principale tedesco è salito dell’1,43% a 15.348,53 punti.
Si riallontana così dalla soglia psicologica dei 15.000 punti, che si era fatta pericolosamente vicina.
Intanto cresce l’attesa per il meeting FED di domani.
L’MDAX con le azioni di medie dimensioni ha chiuso in rialzo dello 0,53% a 34.985,21 punti.
I singoli titoli
Dopo il debutto opaco nel Dax, il venditore di cibi in scatola HelloFresh +3,86% rimbalza ed è il migliore dell’indice. Anche altri nuovi arrivati come Sartorius +3,36% e Siemens Healthineers +2,5% sono aumentati in modo significativo.
Deutsche Boerse +3,77% amplia l’offerta di ETN su cryptovalute, includendo anche Polkadot, Solana e TRON.
Siemens +2,8% beneficia di uno studio positivo di Deutsche Bank, che fornisce vento in poppa.
Piccoli passi avanti per Daimler +0,22%, dopo che Goldman Sachs l’ha lasciato nella ‘Conviction Buy List‘ con obiettivo 110 euro.
Andamento misto per le banche, che ieri erano uscite fortemente penalizzate dal caos Evergrande. Mentre Deutsche Bank -1,10% cala ancora, Commerzbank +1,19% rimbalza.
Continua un certo scetticismo attorno a Zalando -3,02%.
Sul MDAX
Corre Bechtle +4,48% che riceve una raccomandazione di acquisto da parte della banca svizzera UBS, con target di prezzo a 71 euro.
Varta +3,88% rimbalza perché il crack di Evergrande spaventa di meno.
Continua a correre l’azienda di software Nemetschek +3,85%, ormai vicina alla soglia dei 90 euro.
Giro sulle montagne russe per i titoli di viaggio e tempo libero, dopo la revoca del divieto di viaggio per le persone vaccinate negli Stati Uniti. Le prese di profitto hanno frenato però Lufthansa -3,31%, mentre l’umore positivo ha dato slancio al gestore aeroportuale Fraport +3,1%.
Wacker Chemie +1,70% cresce guidato da un’opinione positiva di Stifel, che vede un enorme potenziale per i titoli dell’azienda di prodotti chimici speciali, che di recente ha nuovamente alzato le sue previsioni annuali.
Non prende slancio il nuovo arrivato del MDAX Jungheinrich -2,42%, nonostante la fiducia manifestata da Berenberg (‘Buy’ a 53 euro) e DZ Bank (‘Buy’ con un fair value di 55 euro).