Dopo la reazione positiva alle elezioni federali all’inizio della settimana, il mercato azionario tedesco perde pesantemente quota a causa di un mix di fattori: paura dell’inflazione, la minaccia di un inasprimento della politica monetaria e le massicce prese di profitto sui titoli “vincitori” della crisi Covid.
Alla fine, il Dax ha perso il 2,09% a 15.248,56 punti, ritornando ad avvicinarsi alla soglia dei 15mila.
L’MDAX ha invece perso il 2,19% a 34.502,31 punti. Nel corso dell’anno, per la prima volta in due mesi, l’indice dei titoli tedeschi di medie dimensioni è sceso brevemente al di sotto dei 34.500 punti.
I singoli titoli
I titoli chimici sono i pochi a salvarsi. Covestro +1,51% ha guidato il Dax, anche grazie alle dichiarazioni ottimistiche sul terzo trimestre e sui prossimi anni. Bene anche BASF +0,14’%.
Spunto positivo anche per Daimler +0,57%. Tiene BMW che ha chiuso al livello del giorno precedente. Cala invece Volkswagen -0,70%, nel giorno in cui il tribunale regionale di Braunschweig ha annucniato la sentenza nei procedimenti per infedeltà del consiglio di fabbrica alla Volkswagen.
Sul versante negativo, spiccano i titoli tech che perdono quota sulla scia del Nasdaq (a causa del timore di tassi più alti). In coda al Dax c’è Infineon -5,89% mentre tra i peggiori del MDax c’è Aixtron -4,91%.
Anche le società di software sono andate in discesa, comenel MDAX Software AG -2,38%.
I numeri crescenti del Covid in Vietnam hanno influenzando la produzione di Adidas -4,25%. L’azienda sta cercando di limitare gli effetti del lockdown, ma questo non ha rassicurato gli investitori.
Anche il concorrente Puma è diminuito del 2,57%.
Deboli i sanitari, come il fornitore di laboratorio Sartorius -2,07% e il gruppo diagnostico Qiagen -2,15%.
Sul MDAX
Continua la ripresa di Auto1 +0,97%, dopo il tracollo degli ultimi mesi.
Le recenti novità riguardo alla cessione aziendale tengono a galla anche Zooplus +0,12%.
Sul fondo c’è Carl Zeiss Meditec -6,6%, che oltre a patire al debolezza generale dei produttori di tecnologia medica, risente delle forti prese di profitto dopo i recenti record.
Le azioni della società di beni di consumo Beiersdorf -2,84% soffrono anche il pessimismo degli analisti di Bernstein, che hanno abbassato la loro valutazione a ‘Underperform’.