Non ha avuto vita lunga il supporto del DAX a quota 12.720. L’indice tedesco è sceso al di sotto di questo livello, e nel corso della giornata si è mosso verso il minimo della settimana scorsa.
Dall’inizio di questa settimana, l’indice di riferimento tedesco DAX ha registrato una tendenza al ribasso, e si sta dirigendo verso il suo supporto a breve termine intorno a 12.500 punti. Con il calo di questi giorni, il DAX si sta avvicinando alla trendline iniziata a giugno.
Al momento rimane comunque valido il quadro generale già illustrato nei giorni scorsi. C’è da aspettarsi ancora qualche oscillazione, ma difficilmente ci sarà una direzione netta prima del risultato delle elezioni presidenziali statunitensi, che è l’unico evento in grado di impattare in modo forte sui mercati (dato per scontato che il problema Covid tale rimarrà anche nei prossimi giorni).
Sebbene il quadro non sia dei migliori, ricordiamo che tradizionalmente l’ultimo trimestre (Q4) segna una fase di negoziazione altamente rialzista. Statisticamente infatti, dal 1 ° ottobre al 31 dicembre, il DAX ha generato un rendimento medio di un incredibile 6,92% negli ultimi 32 anni. Il primo mese non è stato granché, ma i prossimi due potrebbero regalare delle soddisfazioni.