E’ stato un giovedì nervoso per gli investitori sul mercato azionario tedesco. Pesano le continue preoccupazioni riguardo alla frenata della ripresa e all’aumento dell’inflazione, aggravate dai nuovi dati della Germania, dove a settembre ha superato il 4% per la prima volta in quasi 28 anni. .
Il DAX scivola dello 0,68% a 15.260,69 punti. L’MDax invece ha perso lo 0,44% a 34 369,69 punti.
Settembre si conferma quindi un mese tradizionalmente debole, visto che la perdita mensile del Dax è stata del 3,6%. L’indice principale ha quindi registrato anche il primo trimestre debole dal crollo della corona nella primavera del 2020: ha perso infatti l’1,7%.
I singoli titoli
Dopo aver patito le perdite peggiori nei giorni scorsi, rimbalzano le azioni del settore sanitario. In cima al DAX ci sono quelle del fornitore di laboratori Sartorius +1,81%.
Corrono anche la società farmaceutica e chimica Merck +1,30%, la società di diagnostica Qiagen +0,99% e Siemens Healthineers +0,90%.
Il produttore di aromi Symrise +1,07% va sul podio, anche grazie alla conferma del rating “buy” da parte di Deutsche Bank, con un target di prezzo di 135 euro.
Deutsche Post -1,87% risente di un commento della banca d’affari statunitense Goldman Sachs, il cui esperto del settore Patrick Creuset ipotizza un momentum degli utili leggermente inferiore per il gruppo ed ha abbassato l’obiettivo di prezzo rimuovendolo dalla sua lista dei preferiti.
Le persistenti strozzature nella fornitura di componenti elettronici stanno costringendo nuovamente Volkswagen -1,22%a lavorare a orario ridotto. Il titolo ricade dopo aver guadagnato all’inizio delle negoziazioni.
Continua a scivolare Delivery Hero -2,04%, che tocca i minimi da giugno scorso.
Sul MDAX
L’azienda di fertilizzano K+S +3,10% continua a correre sui massimi da circa 2 anni.
Le azioni della società immobiliare specializzata in uffici e hotel, Aroundtown +0,54%, beneficia di una raccomandazione di acquisto da parte di Goldman Sachs, che ha aggiornato i titoli a ‘Compra’ da ‘Neutral’.
La controllata di Lufthansa -4,99%, Austrian Airlines, ha subito una sconfitta in tribunale riguardo rimborsi ai clienti che hanno prenotato tramite fornitori di servizi online. Lufthansa risente anche dell’accordo tra Ue e compagnie sul caso “voucher”.
Beiersdorf -2,16% viene declassato dalla banca canadese RBC da ‘Sector Perform’ a ‘Underperform’, con target ridotto da 86 a 82 euro
JPMorgan declassa Scout24 -1,64% da ‘Overweight’ a ‘Neutral’ e abbassa da 80 a 64 euro
Il produttore di impianti e macchine Dürr -2,16% risente del cambio al vertice: il Ceo Dieter lascia dopo 15 anni, durante i quali il titolo è aumentato del 660%. Inoltre una raccomandazione di vendita sta mettendo sotto pressione il titolo. Gli analisti della banca privata Quirin hanno ridotto le azioni a ‘Sell’ da ‘Buy’.