Per adesso non si può dire che l’anno in corso sia stato fortunato per gli azionisti di Commerzbank.
Se è vero che il titolo della banca tedesca è salito del 6,6% quest’anno, facendo un confronto si vede che nello stesso periodo l’HDAX ha guadagnato l’11% (l’indice che accorpa tutte le società quotate su DAX, MDAX e TecDAX) mentre l’Euro Stoxx Banks il 34%.
Tuttavia, nell’ultimo periodo (dopo che si è un po’ smorzato il caso Evergrande) qualche segnale positivo è arrivato. Commerzbank ha potuto beneficiare di un ambiente reso favorevole dalle nuove aspettative sui tassi di interesse, che negli USA potrebbero crescere già nel 2022.
Questo scenario è estremamente positivo per Commerzbank, dal momento che la seconda banca privata tedesca è molto sensibile agli interessi e guadagna principalmente con i prestiti.
Alcune stime rivelano che un aumento dei tassi di interesse dell’1% aumenterebbe il margine di interesse fino a 650 milioni nel primo anno.
Quadro tecnico
Di recente, diverse chiusure con un forte segno positivo avevano consentito il superamento sia della EMA50 che della EMA200. Questo sprint aveva fatto sperare in una corsa ariosa fino al massimo di 12 mesi su quota 6,87 euro.
Invece come vediamo sulla piattaforma del broker , la marcia di Commerzbank ha trovato un ostacolo sul livello 5,80, dove passano sia la EMA100 che un ostico livello di resistenza orizzontale.
Il titolo è così rimbalzato, e adesso la EMA200 vale come supporto. Al di sotto, quella a 50 periodi delimita il supporto successiov in caso di ulteriori discese.
Attenzione alla formazione del “megafono” (broadening formation), un pattern GRAFICO di inversione. L’eventuale breakout rialzista potrebbe infatti dare luogo (come spesso accade) a un movimento piuttosto deciso.
Va infine ricordato il fermento che c’è riguardo alle indiscrezioni stampa, secondo le quali l’investitore finanziario Cerberus mostra interesse per le azioni detenute dal governo federale. L’investitore di New York potrebbe rilevare la partecipazione del 15,6% in Commerzbank, adesso che si sono svolte le elezioni federali.
