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DAX borsa Francoforte

Il DAX si muove fiacco e cala di nuovo (-0,29% a 15200 punti)

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L’umore nel settore automobilistico migliora, a beneficio anche delle società fornitrici. Il migliore del DAX è infatti Continental +3,23%

Il rapporto sul mercato del lavoro statunitense lascia gli investitori senza grandi sorprese. I dati hanno deluse le attese, e per questo sono difficili da interpretare. Non hanno quindi fatto prezzo per il Dax, che è sceso dello 0,29% a 15.206,13 punti. Anche l’MDax alla fine è sceso: -0,29% a 33 410,34 punti.

Con un +0,3 per cento settimanale, il Dax ha chiuso tutto sommato bene una settimana turbolenta, dopo essere scivolato molto vicino al minimo di maggio con 14.818 punti.

I singoli titoli

L’umore nel settore automobilistico è generalmente migliorato, a beneficio anche delle società fornitrici.
Il migliore del DAX è infatti Continental +3,23%, che festeggia così il 150° anniversario. Il management dell’azienda vuole spingere la ristrutturazione verso l’elettronica e le forme di lavoro digitali venerdì.

Bene anche Daimler +2,59% che UBS aggiorna da ‘Neutral’ a ‘Buy’ e alza da 79 a 100 euro. L’analista Patrick Hummel prevede una ripresa della produzione e forse un 2022 da record per Mercedes-Benz.
Corre anche BMW +1,47% mentre scende Volkswagen -0,27% dopo la notizia che la controllata Skoda dovrà ridurre o interrompere la produzione nei suoi stabilimenti cechi dal 18 ottobre fino alla fine dell’anno. Il motivo è la carenza di chip.
Cala anche Porsche -0,73%.

Prosegue il recupero di Fresenius +1,87%, dopo il pesante tonfo di agosto-settembre.

Intanto Vonovia -1,46% acquisisce un’opzione su una quota del 13,3% in Adler Group da Aggregate Holdings. L’opzione call ha una durata di 18 mesi.
Dopo lo sprint dei primi giorni di ottobre, RWE -2,46% ritraccia. Il capo della società, Markus Krebber, chiede la costruzione di nuove centrali elettriche a gas per garantire l’approvvigionamento energetico in Germania.

Male HelloFresh -2,96%. La banca svizzera Credit Suisse ha abbassato l’obiettivo da 96 a 93 euro e ha lasciato il rating a “Outperform”, per via del vento contrario nei costi. Il fornitore tedesco di cibi in scatole potrebbe ridurre le sue aspettative di margine.

Sul MDAX

Barclays aggiorna Ströer +4,61% da ‘Equal Weight’ a ‘Overweight’ e aumenta da 74,00 a 82,50 euro
Calo pesante per Nemetschek -4,50%, malgrado Goldman Sachs alzi il target da 72 a 82 euro, lasciando rating ‘neutral’.
Dopo il rally che ha preceduto l’inclusione nel MDAX, Hypoport -6,61% continua a perdere quota.

Evotec -0,28% annuncia che la sua collaborazione con Bristol Myers Squibb è stata ampliata, innescando un pagamento di $ 9,0 milioni a Evotec.
Dopo il ritiro da Hella, Knorr-Bremse +0,02% è ancora aperta alle acquisizioni. ‘Guardiamo costantemente al mercato e cerchiamo modi per espandere la nostra attività‘, ha affermato il capo dell’azienda Jan Mrosik della FAZ.

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