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DAX borsa Francoforte

Il DAX prosegue la scia positiva. L’indice (+1,01%) supera i 15700

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Vola sui massimi di 7 settimane Siemens Energy +4,09%, in una giornata positiva per il sttore delle rinnovabili

Il Dax continua la scia di guadagni in questa settimana, e scatta dell’1,01% a 15.757,06 punti, lasciandosi alle spalle il livello di 15.600 punti che di recente aveva ripetutamente respinto i suoi assalti.
La stagione dei rapporti sta dando impulso ai mercati e sta dando agli investitori il motivo tanto atteso per rientrare.
L’MDax ha invece guadagnato lo 0,74% a 35 106,30 punti.

I singoli titoli

Vola sui massimi di 7 settimane Siemens Energy +4,09%, in una giornata positiva per il sttore delle rinnovabili (bene anche la controllata Siemens Gamesa, e le tedesche Nordex e Vestas).
I buoni risultati di UBS spingono Deutsche Post +2,52%.

Il venditore di fragranze e aromi Symrise +0,90% ha pubblicato i dati trimestrali, aumentando gli obiettivi annuali. L’azienda si aspetta che le vendite crescano del 9%.

Deutsche Telekom +0,60% sta per concludere un accordo per finanziare la connessione in fibra ottica per quattro milioni di famiglie nelle zone rurali della Germania con l’aiuto di un investitore esterno.
Rumors su Daimler +0,25%, che potrebbe emettere un altro green bond con il quale gli investitori possono sostenere lo sviluppo della flotta elettrica Mercedes.

Uno studio pessimistico di Deutsche Bank su Fresenius Medical Care -4,43% ha spinto le azioni della società di dialisi e ha anche causato perdite di prezzo alla società madre Fresenius -4,08%. Intanto Berenberg abbassa FMC da 79,50 a 78,20 euro, ma lascia rating ‘Buy’.

Deutsche Wohnen -0,69% sta per lasciare il DAX, dal momento che Vonovia .0,22% adesso detiene l’87,6% del suo pacchetto azionario, e qindi il flottante di Deutsche Wohnen è troppo piccolo per essere incluso nell’indice delle 40 più importanti società quotate in Germania.

Sul MDAX

Dopo nove mesi, Kion +6,16% ha aumentato le vendite del 25,6% a 7,534 miliardi di euro e l’EBIT rettificato è quasi raddoppiato a 691,1 milioni di euro.

Il produttore di carrelli elevatori Jungheinrich +1,30% alza per la seconda volta le sue aspettative di profitto per l’intero anno, nonostante i problemi di approvvigionamento. La domanda continua ad essere forte e gli aumenti dei prezzi dei materiali, in alcuni casi sostanziali, sono stati più che compensati da corrispondenti adeguamenti dei prezzi e misure di efficienza.

Il produttore di sale e fertilizzanti K+S -5,15% perde quota scivolando sui minimi di oltre un mese. Malgrado abbia ulteriormente alzato la sua previsione di EBITDA operativo per il 2021, sul mercato ci si aspettava di più. Inoltre, è ancora in corso l’esame antitrust della prevista acquisizione di REKS.
Il fornitore farmaceutico Evotec -3,46% ha perso dopo le indicazioni preliminari per i mesi da gennaio a settembre.

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