Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
Qui ci sono le RACCOMANDAZIONI su DAX-MDAX del 9 novembre 2021.
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PORSCHE –La propireataria di Volkswagen è stata in grado di aumentare i suoi profitti nel terzo trimestre. Al netto delle tasse, Porsche SE ha generato un utile di 835 milioni di euro nei mesi da luglio a settembre. L’azienda con sede a Stoccarda ha aumentato i profitti di circa il 9%. La previsione annuale è confermata: a fine anno l’utile dovrebbe essere compreso tra 3,4 e 4,9 miliardi di euro. Dopo nove mesi è stato finora di 3,3 miliardi di euro.
CONTINENTAL- Il fornitore automobilistico ha ottenuto il suo primo importante ordine con i suoi innovativi display OLED per l’interno dell’auto. Con un volume totale di ordini di circa un miliardo di euro, i display saranno in un veicolo di produzione ad alto volume di una casa automobilistica global. L’inizio della produzione in serie è previsto per il 2023.
FRESENIUS – Un downgrade da parte di JpMorgan spinge gli investitori alla larga dall’azienda sanitaria quotata al Dax.
MUNICH RE – La vendita redditizia di azioni e obbligazioni ha tenuto in attivo il riassicuratore Munich Re quest’estate. Il gruppo ammortizza le perdite dovute alle catastrofi naturali, e il risultato finale è stato un profitto di 365 milioni di euro dopo i 202 milioni di euro dell’anno prima. Già a ottobre Munich Re aveva annunciato un surplus di circa 400 milioni di euro.
BAYER – L’elevata domanda di semi e pesticidi e la crescita nel settore farmaceutico rendono Bayer più fiduciosa per l’anno in corso. L’azienda alza leggermente le prospettive di profitto.
FRAPORT – La ripresa del traffico aereo rende l’operatore aeroportuale di Francoforte più fiducioso per l’anno in corso. È probabile che il numero di passeggeri a Francoforte raggiunga la parte superiore della fascia target compresa tra 20 e 25 milioni. Il risultato di gruppo dovrebbe ora essere positivo, e l’utile operativo prima di interessi, imposte, ammortamenti (Ebitda) dovrebbe aggirarsi intorno ai 650-700 milioni di euro. Qui, il picco di Fraport in precedenza aveva ipotizzato solo da 460 a 610 milioni.
LUFTHANSA – Riaprono i voli USA per i cittadini UE vaccinati che siano anche negativi al test virus corona. Diverse compagnie degli aeroporti tedeschi hanno riferito una grande richiesta di prenotazioni. Il manager di Lufthansa ha affermato che l’utilizzo della capacità per le prossime settimane sarà lo stesso dell’anno pre-crisi 2019.
TAG Immobilien – La scietà immobiliare continua a beneficiare della forte domanda di spazi abitativi a prezzi accessibili nelle aree metropolitane. Nel prossimo anno, il FFO 1, importante per le società immobiliari, dovrebbe aumentare tra 188-192 milioni di euro. Per l’anno in corso si prevede un aumento da 178 a 182 milioni di euro dopo i 172,6 milioni di euro dell’anno precedente. Il dividendo aumenterà di 4 centesimi a 92 centesimi per azione per il 2021. Per l’anno 2022, il gruppo vuole poi sborsare 98 centesimi.
Nei primi nove mesi, il risultato operativo (FFO 1) è aumentato del cinque percento su base annua a 137,5 milioni di euro, come annunciato anche da TAG Immobilien. Il risultato di gruppo è salito a 362,4 milioni di euro.
UNITED INTERNET – Il provider di telecomunicazioni United Internet e la sua controllata 1 & 1 hanno aumentato le vendite e l’utile operativo nei primi nove mesi dell’anno. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite del gruppo sono aumentate del 4,6% a poco meno di 4,17 miliardi di euro. Di questi, 955,1 milioni di euro sono rimasti come utile operativo prima di interessi, imposte, ammortamenti, un buon 4,3% in più rispetto a un anno fa.
ALLIANZ – Il colosso assicurativo sta vendendo (tramite Allianz X, ramo degli investimenti digitali dell’assicuratore di Monaco) il portale finanziario Finanz Group al manager assicurativo online Clark, start-up di Francoforte. Clark ha pagato ad Allianz-X un prezzo in contanti che non è stato divulgato. Con l’accordo, Allianz-X diventerà il maggiore azionista di minoranza di Clark.
VOLKSWAGEN PORSCHE – Torna in tribunale il caso delle emissioni diesel di VW. Il colosso auto deve difendersi dalle accuse di compratori delle azioni Porsche: l’accusa è che hanno pagato troppi soldi per le loro azioni Porsche anni fa, perché non erano stati informati dello scandalo (altrimenti avrebbero pagato meno per le loro azioni).
